26 aprile
Lo Chef consiglia …
L’agliata del Monferrato è un secondo piatto del PIEMONTE …
Ingredienti
- 200 g di toma piemontese
- 200 g di ricotta dolce
- 4 spicchi di aglio
- prezzemolo
- 5 foglie di salvia
- 1 sedano
- scorza grattugiata e succo di 1 limone
- 4 foglie di basilico
- olio
- sale
- pepe
Preparazione
Togliere la pellicina all’aglio, pulire e lavare il prezzemolo, la salvia, il sedano, il basilico; asciugarli bene e metterli nel mixer con la scorza e il succo del limone, l’olio, una punta di sale e una macinata di pepe e frullare il tutto.
Nel frattempo, passare al setaccio la toma piemontese e la ricotta, quindi prendere un cucchiaio di legno e mescolarle fino a che non si saranno ben amalgamate.
A questa crema, unire quindi il frullato preparato in precedenza.
Mescolare fino a ottenere una crema morbida ma consistente.
Regolare di sale e pepe quindi mettere la nostra salsa in un recipiente di terracotta, coprirla con la pellicola trasparente da cucina e riporla in frigo per almeno 12 ore.
Servirla in tavola per accompagnare carni, pesci o spalmarla semplicemente su fette di pane calda.
A proposito di …
Il Dolcetto d’Alba è famoso per il suo eccellente sapore: e tutto il PIEMONTE lo sa …
Il Dolcetto d’Alba DOC è un vino esclusivamente rosso, prodotto con uva 100% di Dolcetto. Viene prodotto in diversi comuni della provincia di Cuneo e di Asti.
Il suo nome deriva dalla dolce caratteristica dell’uva.
Con il suo colore rosso rubino, profuma di lampone e violetta e ha un sapore fortemente fruttato, regalando note di mandorle amare.
A tavola, si abbina perfettamente con antipasti di verdure, con i salumi e le carni di vitello e manzo.
Andiamo a …
Visitiamo ALBA, città del PIEMONTE …
La città di Alba è un comune in Provincia di Cuneo, posizionata sul Fiume Tanaro in una pianura circondata da colline, è nel cuore delle Langhe zona ricca di vigneti e di vini di fama mondiale come il Nebbiolo, il Barolo e il Barbaresco. Alba è anche la sede della Società Ferrero ed è famosa come patria del prezioso tartufo bianco. Alba era abitata da popoli di origine celtica e poi diventa dominio di Roma quando vive un periodo di pace e di benessere. Nel Medioevo Alba diventa territorio di conquista delle varie popolazioni che arrivano in Italia e costruisce poi solide mura di difesa. Partecipa alle lotte locali e deve sempre combattere contro la città di Asti che vuole dominarla. Nel XVI secolo diventa possesso dei Gonzaga di Mantova e poi passa al dominio dei Savoia. Napoleone la conquista nel 1796 e provoca gravi danni che i Savoia ricostruiscono con impegno. Luoghi molto apprezzati per valore artistico sono il Palazzo del Comune, le Torri Medievali, il Duomo e la Chiesa di San Giovanni.
Visitiamo …
In PIEMONTE merita attenzione il Parco Lagoni di Mercurago …
Poco lontano dal centro di Arona, sulle colline moreniche che circondano il Lago Maggiore dalla parte piemontese, si trova un’area naturale che comprende le torbiere di Mercurago, alcuni pascoli dedicati all’allevamento dei cavalli purosangue e molti appezzamenti boschivi. Vi è racchiusa, in una superficie relativamente limitata, un’interessante serie di ecosistemi: lo stagno, la palude, il bosco, la brughiera, il pascolo, i terreni coltivati. Quest’area è protetta dal 1980, quando, su iniziativa popolare, viene istituito il Parco dei Lagoni di Mercurago. Nell’area sono stati rinvenuti anche importanti reperti archeologici risalenti a periodi che vanno dall’età dei Bronzo all’epoca romana. Con l’istituzione dell’area naturale protettasi è riusciti a preservare la vegetazione tipica di alcune zone umide come la castagna d’acqua, le tife, la cannuccia di palude, le ninfee. Il parco è anche ricco di boschi caratterizzati dalla presenza di querce, castagni, betulle, frassini.Varia è anche la fauna che vive protetta nel parco. Si possono incontrare tante specie di uccelli migratori, attratti dalla presenza di stagni e torbiere e neiboschivivono piccoli mammifericome il ghiro, loscoiattolo e la lepre.
