16 febbraio

Lo Chef consiglia …

Gustatevi la Esse di ADRIA, in Veneto: è un dolcetto con i fiocchi …

Ingredienti

  • 300 g di farina
  • 100 g di zucchero
  • 2 uova
  • 0,5 dl di latte
  • 100 g di burro fuso
  • aromi a piacere: vaniglia, limone, cedro, arancia,mandorla amara o anice
  • zucchero in granella
  • sale
  • acqua
  • 1 bustina di lievito per dolci

Preparazione
Disporre la farina a fontanella, rompere le uova dentro, versare lo zucchero e mescolare con cura. Aggiungere poi il burro fuso, gli aromi a piacere, il latte, il lievito per dolci e un pizzico di sale.
Impastare nuovamente, continuare a mescolare in modo tale che l’impasto sia omogeneo avendo cura di eliminare ogni piccolo grumo.
Realizzare un salsicciotto e dargli la forma di una “S”.
Inumidire la parte superiore e rovesciare il filone su un piatto con dello zucchero in granella.

Porre la Esse in una teglia con carta da forno ed infornare a 190°C per circa mezz’ora.
Controllare la cottura infilando uno stuzzicadenti in profondità sulla parte del dolce: se la pasta non si appiccica, sfornare il dolce.

A proposito di …

Un formaggio tipico del VENETO è la casatella trevigiana …

La casatella trevigiana deve il suo nome al fatto che, fin dal 1700, veniva preparata nelle cucine di casa, direttamente dalle donne che lavoravano il poco latte fresco disponibile per ottenere un buon formaggio.

È realizzato con il latte crudo e ha una pasta compatta, che si ammorbidisce con il passare delle ore fino a diventare cremosa; la sua crosta è praticamente assente.
Il suo sapore è delicato, con note di latte fresco.

Andiamo a …

Visitiamo ADRIA, città del VENETO …

Adria è un comune della Provincia di Rovigo, al centro di una ricca zona di economia agricola. Secondo molti studiosi il Mare Adriatico prende il nome da quello di questa cittadina. Il popolo dei Veneti conquistano tutta la zona che in quell’epoca era paludosa, ma essendo vicino al mare si poteva navigare. I Siracusani nel 385 a.C., al massimo della loro potenza, si spingono al Nord e fondano Adria, per avere un porto di scambi commerciali. In seguito la città passa ai Galli ed infine ai Romani. Con il passare dei secoli si ha un arretramento del mare e Adria non svolge più il ruolo di porto, ma diventa un luogo di difesa militare. La città e il suo territorio passa a Venezia ma decade a causa delle paludi che la rendono malsana. La città riprende importanza dal Seicento quando si fanno i lavori di bonifica. I luoghi artistici di richiamo sono la Cattedrale Nuova dei Santi Pietro e Paolo e la Cattedrale Vecchia di San Giovanni e la Basilica di Santa Maria Assunta.

Visitiamo …

Godetevi un panorama mozzafiato dal Parco delle Dolomiti d’Ampezzo, in VENETO …

Il Parco naturale regionale delle Dolomiti d’Ampezzo si trova nord del comune di Cortina d’Ampezzo e si estende fino al Parco naturale Fanes – Sennes e Braies, con il quale forma un’area protetta con uguali   caratteristiche ambientali. I boschi di conifere coprono in maniera quasi totale i fianchi della valle tra i 1.300 e il 1.900 metri di quota, altitudine oltre la quale la vita è permessa solo a piante più piccole e resistenti. La specie predominante è indubbiamente l’abete rosso. Nelle piccole aree dove le rientranze dei monti e le valli ombreggiate creano un ambiente più umido cresce rigoglioso l’abete bianco. Il sottobosco è formato da centinaia e centinaia di specie differenti: mirtilli, fragole e lamponi amano i luoghi più soleggiati; felci e orchidee, tra cui la bellissima Scarpetta di Venere preferiscono le zone umide.  Sopra i 2.000 metri, larici e pini cembri secolari formano veri e propri monumenti naturali. Ad altitudini ancora maggiori, infine, le pendici sassose sono coperte da pino mugo e rododendro. Qui fioriscono le piante più belle e rare come le genziane, le stelle alpine e il ranuncolo dei ghiacciai.  Anche la fauna è molto diversificata. Nelle zone di fondovalle sono presenti caprioli e cervi. A maggiori altitudini (1.500 – 3.000 m) vivono il camoscio alpino e lo stambecco. Tra i mammiferi più piccoli ci sono marmotte, scoiattoli, tassi, ermellini e la volpe rossa. Da poco sono ricomparsi l’orso bruno e la lince.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA