16 febbraio

Scopriamo un’opera d’arte …

In EMILIA-ROMAGNA, è degna di attenzione l’antica abbazia di Pomposa, che si trova a Codigoro, vicino Ferrara …

L’Abbazia di Pomposa è un antico edificio religioso situato nel territorio del Comune di Codigoro, vicino a Ferrara. Le prime notizie che si hanno di una abbazia in quel luogo risalgono al secolo IX, ma certamente essa risaliva all’epoca longobarda. L’abbazia passa poi al Monastero di San Salvatore di Pavia ed infine al vescovo di Ravenna. L’edificio come lo si vede oggi risale al 1026, quando la precedente chiesa si allunga e si inserisce l’atrio antistante (nartece). L’Abbazia di Pomposa nel Medioevo ha avuto grande importanza culturale per il lavoro dei monaci amanuensi che trascrivevano opere importanti. Qui vive a lungo Guido d’Arezzo che stabilisce le regole delle note musicali alle quali dà il nome e qui si trova per molti anni l’intellettuale Pier Damiani. Nel secolo XI dunque la chiesa si allunga di due campate e si aggiunge l’atrio esterno. L’interno presenta tre navate divise da colonne in stile diverso, romano e bizantino. Il pavimento in marmo mostra figure di animali mostruosi ed elementi naturali di vegetazione. Alle pareti vi sono degli affreschi del Trecento con scene dell’Antico, del Nuovo Testamento e dell’Apocalisse. Nella controfacciata si nota un affresco che rappresenta il Giudizio Universale. Su tutta la costruzione spicca il Campanile molto alto rispetto alle dimensioni della chiesa (metri 48). Il numero delle sue finestre diminuisce man mano che si procede verso l’alto per alleggerire il peso della struttura.