Lo Chef consiglia …

I Zaleti, rustici biscotti del VENETO …

Ingredienti

300 gr farina di mais fioretto
200 gr farina 00
150 gr zucchero semolato
mezza bustina di lievito per dolci
100 gr burro
1 dl e mezzo di latte
1 uovo
100 gr uvetta sultanina
mezzo bicchierino di grappa
1 pizzico di sale

Preparazione
Ammorbidire l’uvetta bagnandola con la grappa e lasciarla in infusione almeno mezz’ora.

In una ciotola setacciare le farine con il lievito, versare lo zucchero e il pizzico di sale.

Scaldare il latte, aggiungere il burro, farlo sciogliere e poi versare il tutto sulle farine miscelate.
Impastare brevemente con le mani, aggiungere l’uovo e amalgamare bene il tutto.

Strizzare l’uvetta ed unirla all’impasto.

Con le mani formare dei panetti ovali lunghi circa 6/8 centimetri, sistemarli su di una placca ricoperta di carta forno.

Cuocere in forno a 180° per 20 minuti.

Appena sfornati spolverizzarli con lo zucchero a velo.

A proposito di …

In VENETO, un esempio di dessert è la torta Pazientina …

Prodotta originariamente in un monastero, fa derivare il suo nome particolare dal fatto che per prepararla ci vuole molta pazienza!
Si tratta infatti di un dolce composto da diversi strati: frolla di mandorle, polenta dolce, crema allo zabaione e cioccolato fondente. Prepararla non è semplice e richiede molta abilità, ma il risultato è ottimo e talmente sostanzioso che una volta, si serviva agli ammalati per rimetterli in forze dopo la malattia.

Andiamo a …

Visitiamo MONTAGNANA, città del VENETO …

Montagnana è un comune in provincia di Padova, posto in pianura al confine col territorio di Verona e di Vicenza. L’economia della città si fonda sull’agricoltura, ma non mancano attività di piccola industria e di artigianato, soprattutto nel settore dei mobili di grande pregio. La città era centro abitato anche al tempo dei Romani, ma assume molta importanza nel Medioevo. Nel X secolo si costruiscono le prime opere di difesa per difendersi dalle incursioni degli Ungari. Dato che si trovava in un punto strategico i Carraresi, signori di Padova, decidono di ampliare e rafforzare le difese già esistenti. Si costruiscono così le poderose mura di difesa e Montagnana diventa una città- fortezza per resistere a qualsiasi attacco. All’inizio del secolo XV Montagnana passa sotto il dominio della Repubblica di Venezia e vi rimane fino al 1797. I monumenti più interessanti di Monatagnana sono il Duomo di Santa Maria Assunta, la Cinta Muraria e la Rocca degli Alberi.

Visitiamo …

Esploriamo la Riserva Valle Imperina, in VENETO …

La Riserva naturale Valle Imperina è una area naturale protetta nella provincia di Belluno, che fa parte del Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi. L’asprezza e la difficoltà di accesso al territorio hanno contribuito a conservare i diversi tipi di boschi, che ricoprono quasi interamente la valle, allo stato naturale. Nelle fasce più basse sono presenti boschi di faggi e larici; più in alto la vegetazione è caratterizzata dal pino mugo. Nelle zone rocciose crescono piante pioniere e rare come la soldanella dei calcari, la primula tirolese e l’aquilegia ed il giglio dorato.
Questo ambiente è quanto di meglio si possa immaginare per la vita animale. Sono presenti tutti i grandi animali tipici della fauna alpina: il cervo, il camoscio, il capriolo, l’aquila reale. Numerosi sono i rapaci tra cui il nibbio bruno e la civetta capogrosso. Tra i mammiferi ci sono anche la volpe, il tasso, la martora e l’ermellino. Molto comuni sono il ghiro e lo scoiattolo. La Val Imperina è nota per le miniere di rame, rimaste attive fino al secolo scorso. Dal 1994, è in atto un ambizioso progetto di recupero complessivo del villaggio minerario per creare un centro di attrazione turistica. Nel progetto è prevista anche la riapertura delle gallerie, che completerebbe il recupero di un centro di archeologia industriale unico in Europa.