9 maggio

Lo Chef consiglia …

Le frittelle di Barletta vengono preparate con impegno, in PUGLIA …

Ingredienti

  • 600 g di farina 00
  • 200 g di patate lesse e schiacciate
  • olio extravergine di oliva
  • 25 g di lievito di birra (un cubetto)
  • sale
  • 250 ml di acqua tiepida

per il ripieno

  • scamorza  tagliata a dadini
  • prezzemolo
  • 1 uovo
  • pecorino grattugiato

Preparazione
In una ciotola, impastare tutti gli ingredienti, aggiungendo lentamente l’acqua tiepida, fino a raggiungere un impasto morbido ed elastico.
Lasciarlo lievitare per un paio di ore.

Nel frattempo, preparare il ripieno, amalgamando per bene gli ingredienti in una ciotola.

Prendere l’impasto lievitato e dividerlo in piccole palline da 50 grammi.
Con le dita, stendere la pasta dandole una forma rotonda.

In una metà del disco, aggiungere un cucchiaino di ripieno e chiudere quindi l’impasto, sigillando per bene i bordi.

In una pentola, versare abbondante olio e farlo scaldare.
Immergere le frittelle e cuocerle su entrambi i lati, finché non diventano dorate.

Disporle su un piatto per scolare l’olio in eccesso e servirle ancora calde.

A proposito di …

Un pezzetto di scamorza della PUGLIA vi catapulterà in un mondo di sapore …

La scamorza è un formaggio a pasta morbida e deve il suo nome al verbo dialettale scamozzare, che significa “togliere una parte”.
La lavorazione della scamorza è molto simile a quella della mozzarella ma ciò che la differenzia è innanzitutto l’utilizzo del latte di pecora, poi la sua breve stagionatura e il sapore più concentrato del latte: il suo gusto infatti, fa emergere il sapore del burro, della panna e dello yogurt.

La scamorza di pecora, in Puglia, può essere anche stagionata e utilizzata grattugiata sui primi piatti della tradizione regionale.

Andiamo a …

Visitiamo BARLETTA, città della PUGLIA …

Barletta è un capoluogo di Provincia, insieme ad Adria e Trani, della Puglia, posta sulla riva del mare e inserita in una vasta pianura che si estende alle spalle. L’attività agricola è la base dell’economia della città ed essa sviluppa le piantagioni di olivo e di vite con produzione di vino molto apprezzato. Sono però molto importanti le attività industriali presenti in città. Barletta era luogo abitato fin dall’antichità e in epoca romana nella vicina Canne nel 216 a.C. i Romani subiscono la famosa sconfitta ad opera di Annibale. Nel Medioevo Barletta acquista importanza come luogo fortificato per merito del Castello costruito da Federico II ed anche sotto gli Angioini e gli Aragonesi mantiene la sua importanza strategica. Qui nel 1503 durante la guerra tra Francesi e Spagnoli avviene la famosa disfida, nella quale i cavalieri italiani difendono il loro onore. Tra i monumenti più significativi di Barletta bisogna ricordare la Cattedrale di Santa Maria Maggiore, la Basilica di San Sepolcro, la Chiesa di Sant’Andrea, le Mura e il Castello.

Visitiamo …

Il Parco Terra delle Gravine si trova in PUGLIA …

Il Parco Terra delle Gravine, in provincia di Taranto, è stato istituito per salvaguardare le aree naturalistiche e valorizzare il patrimonio storico di un’area caratterizzata da particolari fenomeni di erosione, le Gravine, e da insediamenti umani antichissimi. Le Gravine sono profonde gole rocciose (canyon) scavate dai torrenti che dall’altipiano delle Murge scendono verso il mare. Nelle pareti si aprono moltissime grotte che fin dalla preistoria hanno ospitato comunità di cacciatori e agricoltori.
Un ingegnoso sistema di raccolta e canalizzazione delle acque piovane in cisterne permette di avere acqua anche nei periodi più caldi e asciutti. In alcuni luoghi le grotte formano veri villaggi con abitazioni, chiese e strutture di difesa. Sui fianchi e sul fondo delle Gravine sono presenti boschi diquerce e lecci e piccole pinete a pino d’Aleppo, mentre l’altopiano in cui si aprono i canyon è ricoperto da erbe e da coltivazioni. Tra le erbe si trovano specie rarissime come la campanula versicolor, il dittamo bianco e l’aglio moscato. Per quanto riguarda la fauna, il parco è molto importante per la presenza di specie numerose specie di rapaci. Tra quelli diurni ci sono il Lanario, il Biancone, il Gufo reale ed il raro Capovaccaio. Tra i rapaci notturni troviamo il barbagianni, la civetta e l’assiolo. Le pareti rocciose ospitano il Passero solitario, la Ghiandaia marina e il Corvo imperiale. Tra i mammiferi sono da segnalare per il gran numero di esemplari l’istrice, il Tasso, la Volpe, la Faina e la Donnola.
Gli ambienti umidi presenti sul fondo delle gravine sono il rifugio ideale di numerose specie di anfibi altrove rari.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA