9 maggio

Scopriamo un’opera d’arte …

Alta e imponente, la statua del Colosso di BARLETTA domina la città …

La statua del Colosso di Barletta, chiamato in città anche Eraclio, è una statua di bronzo dalla eccezionale altezza di metri 4,50. Si trova sul lato sinistro della Basilica del Santo Sepolcro di Barletta. Non si hanno notizie certe sul suo autore, sulla data di realizzazione e sul personaggio rappresentato, ma esistono molti racconti leggendari su di essa. Secondo il racconto di un gesuita del Seicento la statua proviene da Costantinopoli, prelevata nel 1204 dai Veneziani, i quali l’abbandonano sulla spiaggia di Barletta a causa di una tempesta che rendeva pericoloso trasportare un peso così elevato. Secondo un’altra versione si dice che l’Imperatore Federico II la fa trasportare a Barletta negli anni 1231-1232 da Ravenna dove si ritrova durante alcuni scavi. La notizia più certa è quella del 1309 quando i Domenicani ottengono l’autorizzazione a tagliare braccia e gambe della statua per farne delle campane. Nel 1491 infine gli abitanti di Barletta decidono di dare incarico allo scultore Fabio Alfano di rifare le gambe e le braccia e di collocare il Colosso nel punto in cui si trova adesso. Numerose sono le ipotesi sulla personalità rappresentata. La versione più accettata è quella che sostiene che si tratta di Teodosio II, Imperatore d’Oriente a Costantinopoli dal 408 al 450, e che la statua la fa realizzare l’Imperatore d’Occidente Valentiniano III che si sentiva in obbligo con il cugino che gli aveva dato il potere.

Visitiamo un museo …

In PUGLIA, visitate la Pinacoteca Denittis, a Barletta …

La Pinacoteca De Nittis di Barletta è un museo che raccoglie le opere d questo pittore nativo di Barletta. La Pinacoteca ha sede nel Palazzo Marra, edificio in stile barocco. De Nittis vive nell’Ottocento a lungo a Parigi a contatto con grandi artisti come Degas e Manet e per molti aspetti rimane da loro influenzato. La Pinacoteca presenta 146 opere e 65 disegno oltre a numerosi libri e lettere. De Nittis dipinge vari luoghi: le piazze, le corse dei cavalli, ambienti naturali e ritratti. L’esposizione riesce a dare una visione complessiva dell’opera del pittore. I quadri più famosi sono: Colazione in giardino, Le corse di Auteuil, Il ritratto della principessa Matilde.

Visitiamo un museo particolare …

A Squinzano, in PUGLIA, visitiamo il museo delle arti e delle tradizioni popolari del Salento …

VOCABOLARIO GENERALE
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