Lo Chef consiglia …

I tortellini di Valeggio sul Mincio, in VENETO, sono un buon primo piatto …

Ingredienti

700 g di farina
200 g di carne di maiale
200 g di carne di manzo
200 g di carne di pollo
100 g di parmigiano
100 g di prosciutto crudo
50 g di pane grattato
4 uova
2 cucchiai di olio d‘oliva
1 cipolla
acqua
sale
pepe
rosmarino
noce moscata

Preparazione
Preparare il ripieno, facendo cuocere le tre carni tagliate a pezzetti con la cipolla tritata, olio d’oliva, sale, pepe, rosmarino e noce moscata.
Lasciar raffreddare e frullare con prosciutto crudo, parmigiano, pangrattato ed tuorlo d’uovo.
Con l’impasto, formare una palla consistente e lasciarla riposare in frigorifero.

Nel frattempo, preparare la pasta: impastare la farina con le uova, aggiungendo un pizzico di sale e mezzo bicchiere di acqua.
Dopo aver ottenuto un composto elastico, stenderlo con il mattarello in una pasta sfoglia molto sottile.

Tagliare dei quadrati di circa 4 centimetri per lato; al centro di ogni quadrato, disporre un cucchiaino di impasto.
Piegare la sfoglia, chiudendo bene i bordi, quindi unire gli estremi del tortellino, ottenendo un piccolo buco sopra il nodo.

Lasciarli riposare finché la pasta non sia più appiccicosa.

Saranno quindi cotti in brodo per circa 2 minuti e serviti o nel brodo stesso oppure asciutti, conditi con burro e salvia.

A proposito di …

Le pesche di Valeggio sono un tipico prodotto del VENETO …

Valeggio fa parte del gruppo dei 18 comuni della Provincia di Verona che possono coltivare le pesche IGP (Indicazione Geografica Protetta). Questa pesca si caratterizza per le varietà coltivate, per il grado zuccherino, per il colore e la pezzatura. Le varietà sono pesche gialle, pesche bianche e nettarine gialle. La produzione poi si distingue per periodo di commercializzazione in precoci, medie e tardive. Il disciplinare elenca ben 22 varietà in riferimento alle caratteristiche elencate sopra. Vi sono anche rigide regole per i produttori anche per il modo di imballaggio del frutto.

Andiamo a …

Un caratteristico borgo del VENETO che stiamo visitando è Borghetto sul Mincio …

Borghetto sul Mincio è una frazione del comune di Valeggio e si trova nella Valle del Mincio sulla riva occidentale del fiume. Borghetto ha una storia speciale per la sua particolare posizione vicino ad uno dei guadi più facili del Fiume Mincio e per tale motivo ha sempre ricoperto una posizione strategica molto importante. Lì si costruisce il Ponte Visconteo e il Castello dei Della Scala e si realizzano delle mura con torri che trasformano Borghetto in luogo fortificato. Per l’importanza del Ponte di legno si verificano nel tempo numerosi fatti di guerra proprio per impadronirsi del passaggio del fiume: nel 1796 Napoleone vi sconfigge gli Austriaci, nel 1848 vi sono degli scontri tra Piemontesi e Austriaci. Dopo il 1866 Borghetto passa all’Italia e Valeggio rimane agli Austriaci perché si trova sulla riva orientale. Oltre al Ponte a Borghetto sono caratteristici molti mulini ad acqua e la Chiesa di San Marco.

Visitiamo …

In VENETO merita attenzione la Riserva Statale Monti del Sole …

L’area protetta abbraccia una ampia porzione dei Monti del Sole, una catena montuosa a carattere tipicamente dolomitico che ricade interamente all’interno del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. I Monti del Sole in genere non superano i 2000 metri, sono in gran parte selvaggi e, a volte , difficili da raggiungere. Questo ha tenuto lontano il turismo di massa e ha permesso di mantenere un paesaggio intatto, ricco di boschi naturali di pino silvestre, faggio e larice. Sopra i boschi, in un ambiente dominato da pareti verticali, guglie, canaloni e dirupi la vegetazione è limitata alle sole specie in grado di sopravvivere come la primula tirolese e il giglio dorato. La quasi totale assenza dell’uomo favorisce la presenza di molte specie animali, comecamosci, cervi,volpi, aquile reali, scoiattoli, ermellini e tassi. Recentemente sono state introdotti i daini e le marmotte. Dalla cittadina di Agordo è possibile scorgere il Bus de le Neole, ( Buco delle nuvole) un camino di roccia naturale profondo 180 metri e largo 30, capace di aspirare le nuvole che si addensano sui fianchi della montagna per farle fuoriuscire dall’apertura superiore creando suggestivi effetti di fumo.