25 febbraio

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 25 FEBBRAIO 1986 muore il regista di costume italiano Pasquale Festa Campanile … 

Pasquale Festa Campanile nasce a Melfi, vicino a Poteza, il 28 luglio 1927, con la famiglia si trasferisce a Roma e a 20 anni diventa redattore di “La Fiera Letteraria”. Festa Campanile ha numerosi interessi ed infatti scrive romanzi, elabora sceneggiature cinematografiche prestigiose,  dirige molti film e fa attività di giornalista e di critico letterario. Nel 1951 scrive l’opera “La Caravella” che vince il Premio  Marzotto e nel 1957 il romanzo “Nonna Sabella”. Egli è autore di importanti sceneggiature: “Rocco e i suoi fratelli” e “Il Gattopardo” di Luchino Visconti, “Gli innamorati” di Mauro Bolognini, “Le quattro giornate di Napoli” di Nanni Loy. Festa Campanile è regista di numerosi film del genere della commedia all’italiana che descrivono i vizi degli italiani. Tra le sue pellicole si segnalano: “La costanza della ragione” (1964), “La ragazza e il generale” (1967) e “L’emigrante” (1973). Festa Campanile muore a Roma il 25 febbraio 1986.

Il 25 FEBBRAIO 1873 nasce il leggendario tenore ENRICO CARUSO … 

Enrico Caruso nasce a Napoli il 25 febbraio 1873 in una famiglia modesta, fa i primi studi ma va lavorare presto in fonderia. Per caso notato per la sua bella voce segue corsi di canto e fa il suo debutto  nel 1894 nell’opera “L’amico Francesco” di Domenico Morelli. Tutti giudicano Caruso uno dei più grandi tenori della storia anche perché di lui si hanno le prime incisioni in disco. In realtà egli all’inizio ha una voce “scura” da baritono e solo con dura applicazione riesce ad irrobustire la voce portandola ad elevarsi a quella di tenore drammatico. Dalle incisioni in effetti impressiona la potenza emotiva dell’aria “Vesti la giubba” da “I Pagliacci” di Leoncavallo. Dal 1898 in avanti Caruso canta nei maggiori teatri italiani  con un repertorio che privilegia le opere veriste: “La Bohème” di Puccini, “Iris” di Mascagni e “Andrea Chénier” di Giordano. Importante la sua lunga esperienza la Metropolitan di New York dove canta con grande successo le opere verdiane “Rigoletto”, “Aida” e “Traviata”. Diventa il cantante “divo”, ovunque osannato come il modello perfetto del cantante lirico. Caruso muore di pleurite a soli 48 anni il 2 agosto 1921. 

Da “Tosca” di Giacomo Puccini ecco una romanza spesso cantata da ENRICO CARUSO “Recondita armonia” …

Recondita(1) armonia!
Di bellezze diverse!
E’ bruna Floria(2)
l’ardente(3) amante mia!
E te, beltade(4) ignota!
Cinta de chiome e bionde…
Tu azzurro hai l’occhio…
Tosca ha l’occhio nero…
L’arte nel suo mistero…
le diverse bellezze
insiem confonde!
Ma nel ritrar(5) costei…
il mio solo pensiero!
Ah, mio solo pensiero!
Tosca sei tu!

Note:

  1. nascosta
  2. altro nome di Tosca
  3. Appassionata
  4. bellezza
  5. dipingere.
VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA