25 febbraio

Lo Chef consiglia …

A Pescia, in TOSCANA, del vitello non si butta via nulla: la Cioncia di Pescia è il piatto testimone …

Ingredienti

  • 800 g di testina (muso, guance) e coda di vitello
  • 400 g di passata di pomodoro
  • 2 cipolle
  • 2 sedani
  • 4 carote
  • prezzemolo
  • basilico
  • brodo di carne
  • olio extravergine d’oliva
  • 2 bicchieri di vino rosso

Preparazione
Pulire la carne e scottarla in un tegame.
Tagliare poi la testina a dadini, a pezzetti la coda e soffriggere con olio extravergine d’oliva.

Tritare con cura il resto degli ingredienti e aggiungerli al soffritto.
Lasciare rosolare il tutto rimestando per mezz’ora.
Aggiungere quindi il vino rosso e continuare a cuocere finché non sia evaporato.

Unire a questo punto la salsa di pomodoro e cuocere ancora per 15 minuti.
Coprire se necessario con il brodo di carne e cuocere a fuoco basso, in pentola coperta, per circa 3-4 ore.
Aggiungere sale, pepe e zenzero.

A proposito di …

La farina di castagne della TOSCANA: leggera e profumata adatta a tutte le ricette.

La farina di castagne viene prodotta dall’essiccatura e della macinatura delle castagne; si produce principalmente nelle zone di montagna, dai 450 ai 900 metri, dove le piante di castagno possono crescere.

In passato, la farina, era l’alimentazione base delle popolazioni più povere, grazie all’alto contenuto calorico: fu prodotta intensamente nel 1300 quando, a causa della peste, molte persone si allontanarono dalla città per spostarsi in montagna.

La farina viene utilizzata per diverse preparazioni della cucina toscana e italiana; ne sono un esempio i necci, il castagnaccio, la pattona e la manafregola.

Andiamo a …

Visitiamo PESCIA, città della TOSCANA …

Pescia è una città in Provincia di Pistoia, situata nella Valdinievole lungo il corso del Fiume Pescia. La sua economia si fonda sulla floricoltura e sulla produzione di carta, che vanta una tradizione molto antica. Anche l’agricoltura è molto sviluppata e si è specializzata nella coltivazione dei fagioli cannellini e degli asparagi. Nell’attività artigianale si distingue la lavorazione del rame. Pescia nasce come centro abitato al tempo dei Longobardi e dopo un periodo di libero comune assiste alle lotte tra Guelfi e Ghibellini delle città di Lucca e di Firenze che la vogliono controllare. Alla fine diventa parte della Repubblica di Firenze e tale rimane per lungo tempo. Pescia si dedica all’allevamento del baco da seta ma Napoleone obbliga la città a produrre barbabietola e per tale motivo vive un periodo di decadenza dal qual fa fatica a sollevarsi. Oggi come detto gode di discreto benessere. I monumenti più importanti sono il Duomo, il Palazzo del Podestà e la Villa Sismondi.

Visitiamo …

In TOSCANA c’è la pineta incontaminata della Riserva di Bibbona …

La Macchia della Magona è un’area naturale protetta che un tempo era una riserva di legname. Nel bosco, lungo la pianura, le colline o intorno ai fossi, si trovano boschi di latifoglie e di pini, ginestre, lecci, corbezzoli e molte specie arbustive che caratterizzano la macchia mediterranea. La Macchia della Magona rappresenta un ottimo habitat per numerose specie animali: qui vivono, infatti, tra gli altri, cinghiali, caprioli, daini, lepri, volpi, istrici. All’interno di quest’area c’è la Riserva Naturale Biogenetica Statale Bibbona, un arboreto (piantagione di varie specie fatta da intervento umano) sperimentale per la produzione di semi formato da pino bruzio, cipresso comune e pino domestico.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA