11 febbraio

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

L’11 FEBBRAIO 1917 nasce il noto e celebrato regista Giuseppe De Santis …

Giuseppe De Santis nasce a Fondi, vicino a Latina, l’11 febbraio 1917, si iscrive alla facoltà di Lettere e Filosofia che però abbandona per iscriversi al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Diplomatosi in regia collabora con Luchino Vssconti al film “Ossessione” (1943). Nel dopoguerra inizia la sua vera carriera di regista con opere magistrali quali “Caccia tragica” (1947) e “Riso amaro” (1949). De Santis è uno dei padri del “neorealismo cinematografico” che vuole descrivere la realtà sociale di gruppi che si battono per un ideale politico di giustizia e per far superare le difficoltà di vita dei più deboli. Egli inoltre introduce una personale tecnica registica di origine americana con continui movimenti della macchina da ripresa soprattutto nelle scene di massa. Le sue opere diventano dei veri modelli di narrazione cinematografica. Altri grandi suoi film sono: “Non c’è pace tra gli ulivi” (1950), “Roma ore 11” (1952) e “La strada lunga un anno” (1958). Nel 1947 riceve il “Nastro d’Argento”  per “Caccia tragica” e per due volte è candidato agli Oscar, nel 1950 per il miglior soggetto originale per “Riso amaro” e nel 1959 per il miglior film straniero con la “Strada lungo un anno”. De Santis muore a Roma  il 16 maggio 1997.

L’11 FEBBRAIO 1843 si tiene la prima dell’opera di Verdi “I LOMBARDI ALLA PRIMA CROCIATA” …

L’11 febbraio 1843 al Teatro alla Scala di Milano si rappresenta la prima dell’opera lirica di Giuseppe Verdi “I Lombardi alla prima crociata”. L’autore del libretto Temistocle Solera deriva la vicenda dall’opera dello stesso titolo di Tommaso Grossi. L’esecuzione ottiene un gran successo “Nabucco”, riveste un significato patriottico soprattutto nel celebre coro “O Signore, dal tetto natio”, ricco di rimpianto per la patria lontana. La vicenda si svolge all’epoca della prima crociata tra il 1097 e il 1099. Nasce un profondo odio trai due fratelli Arvino e Pagano, perché il primo ha sposato Viclinda di cui era innamorato l’altro fratello. Pagano cerca di uccidere Arvino ma per errore uccide il padre  e rimane sconvolto. In seguito durante la crociata Oronte, figlio del governatore musulmano di Antiochia, ama Giselda, figlia di Arvino, che è disposta a sposarlo se egli si converte al Cristianesimo. Oronte accetta ma rimane ferito durante la battaglia e muore confortato da Giselda. Anche Pagano ricompare sotto le vesti di eremita e riceve il perdono di Arvino. I Crociati vincono e conquistano Antiochia con la gioia di tutti.

Da “I LOMBARDI ALLA PRIMA CROCIATA” ecco la romanza “Oh madre, dal cielo soccorri” …

Oh madre, dal cielo soccorri(1)
soccorri al mio core,
che pace ha perduto!
Perché mi lasciasti?
D’affetto non santo
m’aggravan le pene(2)!
Deh! porgimi aiuto!
Se vano è pregare
che a me tu ritorni,
pregare mi valga
d’ascendere a te(3).
Un cumulo veggo(4)
d’orribili giorni,
qual tetro(5) fantasma,
piombare su me.

Note:

  1. portami aiuto
  2. sento il peso  della colpa per un amore contrario alla religione cristiana
  3. sia valida la mia preghiera di morire e di salire in cielo da te
  4. vedo
  5. come terribile fantasma.
VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA