11 febbraio

Lo Chef consiglia …

Nel LAZIO si mangiano spesso e volentieri le penne al mascarpone …

Ingredienti

  • 100 gr mascarpone
  • pepe
  • 30 g di burro
  • 25 g di grana
  • 80 g di pancetta
  • 320 g di pasta
  • 2 rametti di rosmarino
  • sale
  • parmigiano grattugiato

Preparazione
Mentre cuoce la pasta, lavare un rametto di rosmarino e tritarne le foglioline con la pancetta.
Rosolarli in una padella per 2-3 minuti.

In una ciotola, mescolare energicamente il mascarpone con il parmigiano, il pepe e due cucchiai di acqua di cottura della pasta.

Scolare la pasta e trasferirla nella ciotola: condire con la crema di mascarpone e mescolarla.
Aggiungere la pancetta, mescolare nuovamente e servire.

A proposito di …

Le puntarelle sono una tenera verdura tipica della cucina del LAZIO …

Le puntarelle sono una varietà di cicoria nota con il nome di catalogna; venivano coltivate già duemila anni fa e si distinguono per i suoi steli floreali, che sporgono dal gambo e gli danno una forma allungata.

Nel Lazio sono generalmente consumate crude, con aggiunta di aglio e acciughe sotto sale

Andiamo a …

Visitiamo BAGNOREGIO, città del LAZIO …

Bagnoregio è un piccolo comune della Provincia di Viterbo, che vive fondamentalmente di agricoltura, ma anche di una valida produzione artigianale nel campo della ceramica e del ricamo e del merletto. Bagnoregio era un centro degli Etruschi che passa nel 265 a.C. sotto il controllo di Roma.  I Romani l’anno successivo distruggono la città di Orvieto e deportano gli abitanti a Bolsena e così Bagnoregio acquista importanza come centro più significativo della zona. In seguito subisce le invasioni di varie popolazioni, diventa poi libero comune ed infine parte del feudo dei Monaldeschi. Passa quindi sotto il dominio dello Stato Pontificio, ma in memoria di San Bonaventura nato nella città vede la costruzione di numerosi luoghi di culto. La città segue poi le vicende di Roma e del Lazio. Sono interessanti la Chiesa di San Bonaventura e la Chiesa di Sant’Agostino.

Visitiamo …

Nel LAZIO, esploriamo il Parco regionale Veio …

Il Parco è stato istituito per tutelare un territorio di grande importanza storica, archeologica e paesaggistica. Esso è delimitato dalle antiche vie consolari romane: la Cassia ad ovest, Flaminia ad est e comprende il territorio controllato dall’antica città etrusca di Veio.  L’ambiente è caratterizzato da altipiani in tufo utilizzati per coltivazioni agricole, da valloni profondi, scavati da torrenti e da basse colline ricoperte da folti boschi rimasti ancora allo stato naturale. Dal punto di vista archeologico l’area protetta comprende importanti monumenti della civiltà etrusca e romana. Sono inoltre presenti torri e castelli di epoca medievale. Dal punto di vista naturalistico gli aspetti più interessanti sono i grandi boschi misti di querce aceri e castagni con un sottobosco ricco di cespugli e fiori presenti nelle zone più aride. La vegetazione delle zone umide è formata da pioppi, salici, ontani e farnie. Ricca e diversificata è anche la fauna, che include alcune specie protette come la salamandrina dagli occhiali, la testuggine di Hermann, il nibbio bruno e il picchio verde.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA