2 gennaio

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 2 GENNAIO 1905 nasce il valido regista cinematografico Luigi Zampa …

Luigi Zampa nasce a Roma il 2 gennaio 1905, frequenta la scuola di recitazione di Santa Cecilia, ma egli si dedica più che altro alla sceneggiatura e alla regia. Realizza due commedie molto belle “Vivere in pace” (1946) e “L’onorevole Angelina” (1947), in cui brilla Anna Magnani, ma soprattutto “Processo alla città” (1952) che presenta con forti toni di denuncia il malaffare della camorra napoletana. Inizia una molto valida collaborazione con lo scrittore e sceneggiatore Vitaliano Brancati e da essa nascono pellicole interessanti: “Anni difficili” (1948), “Anni facili” (1953) e “L’arte di arrangiarsi” (1955). In tali film offre un quadro satirico molto forte degli anni del fascismo sottolineando i comportanti ridicoli e goffi di gerarchi e di piccoli funzionari. Dopo questi lavori di successo Zampa si dedica al filone della commedia italiana senza però raggiungere il rigore artistico degli anni precedenti. Di questi ultimi lavori sono da segnalare “Il vigile” (1960) e “Il medico della mutua” (1968), che evidenzia soprattutto la grande bravura di Alberto Sordi. Insomma nella parte finale della sua carriera Zampa mette in evidenza le sue qualità di un dignitoso mestiere. Egli muore a Roma il 14 agosto 1991.

Il 2 GENNAIO 1991 muore il simpatico attore e cantante RENATO RASCEL …

Renato Rascel (pseudonimo di Renato Ranucci) nasce a Torino il 27 aprile 1912, dal padre Cesare romano che si trova in Piemonte per motivi dilavoro essendo un cantante di operetta. In effetti Rascel vive a Roma e romano si sentirà per tutta
la vita. Fin da ragazzo mostra notevoli doti di cantante e di attore e da giovane comincia la sua attività di recita in compagnie di rivista e si esibisce anche nel 1933 nell’operetta “Al cavallino bianco”. Comincia anche la sua attività di attore di cinema recitando nel 1942 nel film “Un manoscritto in bottiglia”. Rascel sfrutta a fini di resa comica la sua bassa statura per interpretare il personaggio del “corazziere” con effetti comici notevoli. Ma egli è un uomo di spettacolo che sa affrontare qualsiasi ruolo e non meraviglia che egli affronti con abilità un ruolo drammatico nel film “Il cappotto” (1952) di Alberto Lattuada. Notevole successo internazionale riscuote la sua canzone “Arrivederci Roma” per la quale gira un film con lo stesso titolo accanto al tenore Mario Lanza.
Nel 1960 partecipa al Festival di Sanremo e vince insieme a Tony Dallara con la canzone “Romantica”. Rascel continua la sua attività dividendosi tra cinema, teatro, televisione sempre dimostrando una grande doti di uomo di spettacolo. Egli muore a Roma il 2 gennaio 1991.

Ecco un classico della canzone italiana interpretata da RENATO RASCEL “Arrivederci Roma”(1)

T’invidio turista che arrivi
t’imbevi de fori e de scavi
poi tutto d’un colpo te trovi
Fontana de’ Trevi ch’è tutta pe’(2) te.
Ce sta ‘na leggenda romana
legata a sta vecchia fontana
per cui se ce butti un soldino
costringi er(3) destino a fatte(4) tornà.
E mentre er soldo bacia er fontanone
la tua canzone in fondo è questa qua.
Arrivederci Roma, good bye, au revoir.
Si ritrova a pranzo a Squarciarelli
fettuccine e vino dei Castelli
come ai tempi belli che Pinelli immortalò.
Si rivede a spasso in carrozzella
e ripensa quella ciumachella(5)
ch’era tanto bella e che gli ha detto no.

Note:

  1. Molte parole sono forme dialettali di Roma
  2. per
  3. il
  4. farti
  5. ragazza
VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA