2 gennaio

Lo Chef consiglia …

Un secondo piatto goloso sono le cotolette tiramisù, cucinate in PIEMONTE …

Ingredienti

  • 8 fette spesse di prosciutto cotto
  • 4 fette di formaggio Castelmagno
  • 2 uova
  • farina
  • pangrattato
  • sale
  • olio

Preparazione
Prendere quattro fette di prosciutto e porre su ciascuna di loro una fetta di formaggio, quindi coprire con le altre fette di prosciutto.

Comprimere bene i bordi e infarinare.

In una ciotola, sbattere energicamente un uovo e intingerci le fette di prosciutto e poi passarle nel pangrattato.

Versare abbondante olio in una padella e assicurarsi che sia ben caldo; friggerci le cotolette finché non diventano dorate.

Scolarle, salarle e servirle calde.

A proposito di …

Il formaggio Castelmagno viene prodotto in PIEMONTE …

Il Castelmagno, è un formaggio grasso, a pasta semidura.

Viene prodotto principalmente in Piemonte utilizzando latte di mucca ed eventualmente aggiungendo quello di pecora.

Le mucche pascolano a quote di 1000 metri, che permettono al latte di assumere un profumo naturale e intenso.

Andiamo a …

Un caratteristico borgo del PIEMONTE che stiamo visitando è Ostana …

Il centro abitato di Ostana è uno dei più bei borghi d’Italia, secondo il giudizio dell’Associazione dei Comuni Italiani. Si trova in Provincia di Cuneo a 1250 metri di altitudine proprio ai piedi del Monviso, nella Valle del Po. Ostana è un piccolo villaggio che i montanari del passato hanno costruito con grande saggezza. Le abitazioni sono costruite con pietra e legno e sono addossate le une alle altre a formare un unico complesso. Anche i tetti sono coperti delle caratteristiche lose, cioè pietra naturale. Il punto più significativo del borgo è La Villo, dove sorge il Municipio e si trovano le residenze più curate. Il borgo si trova nel mezzo di boschi di aceri e frassini e dà un grande senso di serenità apprezzata soprattutto da chi arriva dalla grande città. Gli abitanti sono rimasti molto pochi e vivono di pastorizia e di lavorazione del legno.

Visitiamo …

In tutta Italia è famoso il Parco Nazionale del Gran Paradiso che si trova in PIEMONTE …

Il Parco Nazionale del Gran Paradiso, primo parco nazionale istituito in Italia, abbraccia un vasto territorio di alte montagne, fra gli 800 metri dei fondovalle e i 4.061 metri della vetta del Gran Paradiso. Il Parco comprende ambienti molto diversi tra loro. Ci sono laghi, fiumi e torrenti con le zone umide che li circondano; vasti boschi che mutano a seconda dell’altitudine; pascoli in quota e ambienti rocciosi che confinano con estesi ghiacciai. In questo ambiente l’uomo ha praticato da sempre l’allevamento, l’agricoltura di montagna e la caccia. A metà dell’Ottocento, re Vittorio Emanuele II di Savoia, per salvare gli stambecchi dall’estinzione, dichiara l’area del Gran Paradiso  riserva reale di caccia. Nel 1920 la riserva viene donata allo stato italiano perché diventi un parco. Il visitatore, qualunque sentiero percorra, può osservare gli stambecchi a pochi metri di distanza o nel tardo pomeriggio può aspettarli nel fondovalle all’abbeverata. Numerose e facili da vedere sono anche le marmotte. Più diffidenti sono i cervi e le volpi che si muovono nei boschi. Difficili da avvistare sono i camosci, presenti nelle zone più alte dove è possibile osservare anche il volo dell’aquila  e del gipeto che vanno in cerca di prede. La vegetazione è quella tipica delle Alpi, Nei boschi di fondovalle si trovano larici, abeti rossi, pini cembri e abeti bianchi. Salendo, gli alberi sono sostituiti prima dai pascoli alpini, ricchi di fiori in primavera, poi da rocce e ghiacciai. E se si vuol conoscere la grande varietà di fiori senza troppa fatica basta un giro al Giardino Alpino Paradisia di Cogne.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA