28 giugno

Lo Chef consiglia …

I carciofi alla TOSCANA sono un contorno goloso …

Ingredienti

  • 8 cuori di carciofo
  • 600 g di spinaci
  • 3 cucchiai di grana grattugiato
  • pangrattato
  • olio
  • un limone
  • 3 dl di latte
  • burro
  • 50 g di Emmental
  • 40 g di farina
  • noce moscata
  • sale
  • pepe

Preparazione
Versare dell’acqua in una pentola, con il succo di un limone, il sale, un cucchiaio di olio e un cucchiaio di farina e lasciarvi lessare i cuori di carciofo.
Lessare anche gli spinaci in acqua bollente e leggermente salata.

Disporre i carciofi in una pirofila.

Strizzare gli spinaci e insaporirli con olio, sale, pepe e grana. Riempire quindi i carciofi con gli spinaci.

Preparare la besciamella facendo bollire il latte con il burro, la farina, il pepe e una grattata di noce moscata. Quando si sarà addensata, incorporarvi un cucchiaio di grana e l’Emmenthal grattugiato.
Distribuire la salsa sugli spinaci e spolverizzarli con il grana rimasto, mescolandolo con un cucchiaio di pangrattato.

Infornare in forno caldo per 10 minuti a 180°.

A proposito di …

La TOSCANA può contare su un buon alleato in cucina: la farina di Neccio …

La farina di neccio viene ottenuta dalla macinatura delle castagne secche che vengono prodotte in provincia di Lucca. La parola neccio, infatti, è un termine dialettale che definisce proprio la castagna.

Si caratterizza per la colorazione, che va dal bianco all’avorio scuro, e ha una consistenza fine. Il suo sapore è dolce, con un leggerissimo retrogusto amarognolo e un intenso profumo di castagne.

La farina viene destinata quasi esclusivamente alla produzione dei dolci, dai biscotti alle mousse ma la tradizione toscana la utilizza anche per produrre pasta fatta in casa o polenta.

Andiamo a …

Visitiamo BORGO SAN LORENZO, città della TOSCANA …

Borgo San Lorenzo è un comune in Provincia di Firenze, situato nel cuore del Mugello, regione storica toscana, del quale è il centro più importante. Tutto il territorio intorno alla città era luogo abitato dagli Etruschi e con i Romani diventa un centro importante perché controllava la via che conduceva ai passi appenninici verso l’Emilia. Nel secolo X diventa proprietà del Vescovo di Firenze e per la sua posizione strategica acquista potenza e benessere. Nel XIII secolo vi sono molte lotte tra Guelfi e Ghibellini e la città passa sotto il controllo ora degli uni ora degli altri. Legata alla città di Firenze alla metà del Trecento i fiorentini decidono di fortificare il borgo con solide mura che la rendono meglio difendibile. Borgo diventa il punto commerciale di tutto il Mugello e il suo mercato diviene importante e famoso. La città passa poi sotto il controllo del Granducato e segue le vicende di tutta la Toscana fino all’Ottocento. Luoghi di interesse artistico della città sono la Pieve di San Lorenzo, il Monastero di San Bartolomeo e il Palazzo del Podestà.

Visitiamo …

Merita attenzione l’Area Naturale Dune di Forte dei Marmi, in TOSCANA …

La zona delle dune si trova tra Forte dei Marmi e Vittoria Apuana, non lontano dalla foce del fiume Versilia e dal lago di Porta. È l’unico tratto di duna costiera (500 metri lineari) di tutto il litorale toscano a nord di Viareggio dove è ancora possibile trovare la vegetazione tipica delle dune. Distrutta dallo sviluppo delle spiagge turistiche. La duna era in pessime condizioni quando nel 1990 il WWF di Massa Carrara inizia il lavoro di recupero ambientale. L’area viene sottratta all’assalto di bagnanti , fuoristrada, cavalli e moto che la attraversavano ogni giorno con una recinzione che impone anche ai pedoni percorsi obbligati; viene proibito anche di prelevare sabbia per riscostruire le spiagge degli stabilimenti balneari.
Il risultato è stato subito evidente: le dune si sono lentamente ripopolate di vegetazione e nelle zone antistanti le dune la sabbia si è gradualmente accumulata e ricoperta di piante pioniere.
Tra le più importanti, dal punto di vista naturalistico ci sono una varietà di solidagoe una centaurea che crescono solo nella Toscana settentrionale, ormai rare in altri tratti di costa. Nell’oasici sono anche giglio di mare e altre piante tipiche delle aree sabbiose..

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA