27 marzo

Lo Chef consiglia …

Il biscione reggiano è un dolce scenografico tipico dell’EMILIA-ROMAGNA …

Ingredienti

  • 1 Kg di mandorle
  • 800 g di zucchero
  • 3 albumi
  • 1 bicchiere di liquore Sassolino

per la glassatura

  • 100 g di albumi
  • 100 g di zucchero semolato
  • 100 g di zucchero velo

per decorare

  • gelatina di albicocca
  • 2 ciliegie candite
  • arancia candita

Preparazione
Tritare le mandorle, aggiungere gli albumi e il Sassolino, mescolando molto bene.

Con le mani pressare l’impasto, stenderlo su una placca da forno e darle la forma di una biscia arrotolata.

Mettere in forno per 30 minuti a 180°; estrarre dal forno a fine cottura e cospargere con uno strato leggero di gelatina di albicocca.

Nel frattempo preparare una meringa con l’albume e metà zucchero.
Montare a neve ben ferma e unire il rimanente zucchero, mescolando delicatamente.

Mettere la meringa in un sac à poche e stenderla in modo che sulla testa della “biscia” ne risulti di più.

La testa va decorata con due ciliegie candite al posto degli occhi ed una lunga scorzetta di arancia candita al posto della lingua.

Mettere in forno a 100° per 10 minuti poi a 80° fino a cottura ultimata.

A proposito di …

Lo strutto, l’ingrediente base della cucina dell’EMILIA-ROMAGNA …

Lo strutto è un condimento che viene molto impiegato nella cucina emiliana per la preparazione di piadine o crescentine.
Si tratta del grasso del maiale e viene ottenuto dopo averlo fatto fondere ad alta temperatura. Ha un colore bianco e la consistenza è solida; se riscaldato, si fonde, e diventa adatto alla frittura degli alimenti.
È ricco di grassi e generalmente si preferisce usare il burro ma, in alcune ricette, utilizzarlo diventa un obbligo.

Andiamo a …

Visitiamo CAVRIAGO, città dell’EMILIA-ROMAGNA …

Cavriago è un comune in Provincia di Reggio Emilia, posto sulle prime pendici delle colline dell’Appennino. Come nel passato anche oggi la piccola comunità vive di agricoltura perché ha a disposizione una terra molto fertile. Certamente il borgo esisteva già prima ma sui documenti compare per la prima volta nel 996 quando la contessa Rolenda dona la città in feudo ad un certo Paulone, i cui discendenti rimarranno signori della città fino al XV secolo. La stranezza di Cavriago è che il centro abitato si divide in due perché attraversato da un torrente e le due parti appartengono una a Reggio e l’altra a Parma e le due città si combattono per avere il dominio del borgo. Nel 1482 Cavriago subisce la distruzione del Castello per ordine del Duca d’Este e gli abitanti subiscono terribili violenze. Ne periodo successivo il paesino vive una vita tranquilla senza più lotte sanguinose. Piccole ma interessanti sono la Chiesa di San Terenziano e la Chiesa di San Nicolò.

Visitiamo …

In EMILIA-ROMAGNA facciamo un salto nella Riserva Statale Foce Fiume Reno …

La Riserva Naturale Biogenetica Statale Foce del Fiume Reno, in provincia di Ravenna  si trova  all’interno del Parco Naturale Regionale del Delta del Po. Comprende un’area di 45 ettari nella bocca fluviale del Reno.  Si tratta di una striscia di terra ricoperta da depositi sabbiosi più o meno superficiali. La zona è soggetta a frequenti allagamenti per le alte maree. L’influenza del mare con la sua continua azione erosiva e di allagamento limitano la presenza della vegetazione a poche specie che tollerano il terreno sabbioso e umido e la presenza di acqua salata-

È un territorio di grande interesse faunistico, costituisce infatti il rifugio per cicogne, aironi gru e molti altri uccelli migratori.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA