27 marzo

Leggiamo …

Da “Il barbiere di Siviglia” di CESARE STERBINI presentiamo la famosa aria “La calunnia” …

Descrizione semplice, lineare, quasi prosastica, di un ambiente agricolo. Bertolucci rinuncia ad un linguaggio aulico e ad espressione ermetica, in nome di un’immediata comunicazione e di rapida individuazione ambientale.

Ecco la famosa aria “La calunnia” con cui Don Basilio descrive a Don Bartolo gli effetti terribili della maldicenza. Egli consiglia di calunniare il Conte d’Almaviva, innamorato di Rosina, per metterlo in cattiva luce agli occhi della ragazza e facilitare il matrimonio tra il vecchio don Bartolo e la sua pupilla.

La calunnia è un venticello,
un’auretta(1) assai gentile
che insensibile sottile
leggermente dolcemente
incomincia a sussurrar.
Piano piano, terra terra,
sottovoce, sibilando
va scorrendo, va ronzando;
nelle orecchie della gente
s’introduce destramente(2),
e le teste e i cervelli
fa stordire e fa gonfiar.
Dalla bocca fuori uscendo
lo schiamazzo va crescendo;
prende forza a poco a poco,
scorre già di loco in loco,
sembra il tuono, la tempesta
che nel sen della foresta
va fischiando, brontolando,
e ti fa d’orror gelar(3).
Alla fine trabocca e scoppia,
si propaga, si raddoppia
e produce un’esplosione
come un colpo di cannone,
un tremuoto(4), un temporale,
un tumulto generale
che fa l’aria rimbombar.
E il meschino calunniato,
avvilito, calpestato,
sotto il pubblico flagello
per gran sorte(5) va a crepar.

Note

  1. un piccolo soffio d’aria
  2. con abilità
  3. fa gelare di paura
  4. terremoto
  5. per triste destino.

Biografia …

Il 27 MARZO 1784 nasce CESARE STERBINI, apprezzato librettista soprattutto di Rossini …

Cesare Sterbini nasce a Roma il 27 marzo 1784, acquista vasta cultura e stabilisce contatti con personalità importanti del suo tempo che arricchiscono le sue conoscenze. Non è un poeta di professione, ma ama il mondo del teatro e dell’opera lirica. Conosce Gioacchino Rossini e da questa amicizia nasce l’idea di comporre libretti d’opera. A dir la verità di libretti ne scrive pochi, ma fra di essi spicca il grande capolavoro “Il barbiere di Siviglia”. L’opera di Rossini è una delle più grandi creazioni del mondo della lirica ma il suo grande successo si deve anche ad un libretto veramente di gran valore. Il libretto si rifaceva ad un testo di un’opera di Giovanni Paisiello e traeva origine dall’opera teatrale di Beaumarchais. I meriti di Sterbini sono quelli di avere creato un personaggio nuovo nel panorama della cultura del tempo. Figaro rappresenta il borghese imprenditore, ricco di idee  e aperto a nuove attività. Il conte d’Almaviva rappresenta invece la vecchia nobiltà incapace di risolvere i problemi e che ha bisogno delle forze nuove della società per ottenere risultati. Sterbini si dimostra poeta fantasioso e ricco di inventiva. I suoi versi sono vivaci  e sempre diversi a seconda delle situazioni che devono descrivere. Egli muore a Roma il 19 gennaio 1831.

Scopriamo la lingua …

PROVERBIO
Non c’è rosa senza spine

MODO DI DIRE
Saperci fare: Essere abili, essere diplomatici.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA