25 maggio

Lo Chef consiglia …

Lasciatevi infuocare dagli spaghetti aglio, olio e peperoncino della CAMPANIA …

Ingredienti

  • 350 g di spaghetti
  • olio
  • 5-6 spicchi di aglio
  • peperoncino fresco
  • prezzemolo

Preparazione
Schiacciare gli spicchi di aglio e poi tagliarli in pezzetti molto piccoli.

In una padella, mettere dell’olio e lasciare che si cuocia a fiamma molto bassa, senza bruciarsi.
Unire il peperoncino fresco tagliato a pezzetti molto sottili e spegnere il fuoco.

Cuocere gli spaghetti e a metà cottura, scolarli per buttarli nella padella. Con qualche mestolo di acqua, riaccendere la fiamma e farli cuocere.
Spolverizzare con il prezzemolo fresco e servire.

A proposito di …

Il cipollotto nocerino viene spesso impiegato nella cucina della CAMPANIA …

Il cipollotto nocerino viene coltivato fin dall’antichità nella provincia di Salerno, comprendendo circa 21 comuni.
Grazie alla fertilità del terreno, resa possibile dalla lava dei numerosi vulcani, l’ortaggio ha qui il suo habitat ideale.

Il bulbo ha una forma cilindrica, di colore bianco e la sua foglia è caratterizzata da un verde intenso e dalla forma a punta.
La polpa è tenera, succosa e profumata.

In cucina viene consumato crudo, soprattutto tagliato a fette nelle insalate per gustarne a pieno il suo sapore.

Andiamo a …

In CAMPANIA visitiamo la fantastica Area Protetta Costa degli Infreschi …

Salerno è un capoluogo di provincia della Campania, situata sul mare sul Golfo dello stesso nome. La città basa la su economia sul commercio e sui servizi, anche se esiste un’attività industriale di piccole aziende nel settore della ceramica e dei prodotti alimentari. Hanno sede in città aziende nel campo del cemento e dei prodotti chimici. Abitata dagli Etruschi e dai Sanniti, passa sotto il dominio di Roma di cui diventa fedele alleata. Durante la dominazione longobarda fa parte del Ducato di Benevento, ma poi diventa capitale di un suo ducato. Decaduta durante il periodo normanno, Salerno riacquista importanza come capitale di un Principato autonomo. Nel secolo XV la città passa sotto la Signoria dei Colonna, poi degli Orsini ed infine dei Sanseverino. Nei secoli successivi fa parte del Regno di Napoli e ne segue le sorti politiche. Luoghi artistici di valore sono il Duomo, la Chiesa del Santissimo Crocifisso e il Castello di Arechi.

Visitiamo …

In LIGURIA, non si può perdere il Parco Regionale Portofino …

L’Area marina protetta Costa degli Infreschi e della Masseta è situata nel tratto di mare di fronte alla costa della provincia di Salerno compresa tra Punta dello Zancale e Punta Spinosa. L’area fa parte del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.I luoghi di rara bellezza paesaggistica e di interesse naturalistico si susseguono a breve distanza l’uno dall’altro: Cala bianca, la piscina degli Iscolelli, la sorgente di Santa Caterina, le spiaggette della Masseta; tutte località che possono essere raggiunte via mare grazie ad un servizio di navigazione costiero messo a disposizione dei visitatori. L’area abbonda di grotte di origine carsica, sia sommerse che sopra il livello del mare, che furono abitate dall’uomo preistorico, come testimoniano alcuni ritrovamenti di antichissimi resti umani. L’area marina è suddivisa in zone con un diverso grado di protezione ambientale.La zona più interessante dal punto di vista naturalistico, è quella sottoposta al grado di protezione più alto, compresa tra Torre di Cala Bianca a Torre degli Infreschi. Presenta praterie di posidonia, pareti rocciose con forme simili a coralli e grotte ottime per la riproduzione di numerose specie di pesci.È da segnalare la presenza abbastanza diffusa della ormai rara Pinna nobilis, indice di un buono stato di conservazione ambientale dell’ecosistema. In particolare, nella parte di levante all’interno di Porto Infreschi, è stato ritrovato un campo particolarmente ricco di esemplari di questo bivalve. I fondali ospitano specie animali rare o poco note per le acque italiane quali.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA