18 aprile

Lo Chef consiglia …

In CAMPANIA si gustano volentieri le pennette alla S. Giovannara …

Ingredienti

  • 500 g di penne
  • mezza provola di bufala a dadini
  • 1 melanzana viola
  • 1 piccolo peperone
  • 500 g di pelati
  • peperoncino piccante
  • pepe
  • parmigiano grattugiato
  • 1 spicchio di aglio

Preparazione
Lavare e sbucciare la melanzana e il peperone, tagliandoli a strisce molto sottili.

Friggere in abbondante olio caldo, fino a doratura, poi scolarle su carta assorbente.

Nel frattempo, in una grossa padella cospargere il fondo di olio, aggiungendo l’aglio a pezzettini e il peperoncino piccante a piacere.
Aggiungere i pelati e il sale, lasciando cuocere, a fuoco medio, per circa mezz’ora schiacciando e girando di tanto in tanto i pomodori.
Il sugo sarà pronto quando si vedrò l’olio venire in superficie.

Cuocere la pasta, che dovrà essere scolata molto al dente e versarla nella padella.

Aggiungere la provola tagliata a dadini, il parmigiano e riaccendete il fuoco.
Coprire con un coperchio e cuocere per tre minuti, fino a quando la provola risulterà sciolta.

Scoperchiare e fare asciugare il tutto mescolando molto.

A proposito di …

In CAMPANIA si gusta il leggero formaggio di capra, il caprino …

Il formaggio caprino viene prodotto utilizzando appunto, latte di capra. Il latte viene lavorato aggiungendo caglio di vitello o di capretto, in base al gusto dolce o piccante che si vuole ottenere.

La sua crosta è sottile e il colore cambia dal bianco al giallo paglierino. È un formaggio grasso e fresco, di breve stagionatura.

A tavola, si abbina a vini bianchi o rossi, accompagnato a verdure di stagione.

Andiamo a …

Visitiamo PAESTUM, città della CAMPANIA …

L’antica città di Paestum è una frazione del comune Capaccio Paestum in Provincia di Salerno. E’ un luogo di grande interesse culturale per gli stupendi templi e le aree archeologiche che testimoniano del prestigio del passato. Abitata in epoche molto antiche, la città nasce ad opera dei Greci di Sibari alla metà del VI secolo a.C. col nome di Poseidonia e subito conquista grande ricchezza per merito dei  suoi intensi traffici. In seguito i Lucani la conquistano per qualche tempo fino a quando nel 273 a.C.  non passa sotto il dominio romano con il nome di Paestum e di Roma rimane fedele alleata. Dal secolo IV d.C. in avanti Pestum decade a causa dell’espandersi intorno delle paludi, che spingono gli abitanti a ritirarsi sulle alture. L’antico centro abitato rimane abbandonato per sempre e diventa luogo di grande richiamo turistico. Sono di eccezionale importanza artistica il tempio di Hera, il Tempio di Nettuno e il Tempio di Atena.

Visitiamo …

Il Parco Matese è una delle bellezze della regione CAMPANIA …

Il territorio del parco  si trova tra le province di Benevento e di Caserta. Comprende il massiccio dei Monti del Matesecaratterizzato da grotte, inghiottitoi con corsi d’acqua che si inabissano e ricompaiono in superficie, torrenti che si formano dai numerosi stillicidi provenienti dalle frattura delle rocce , soprattutto dalla presenza di una quantità indescrivibile di fossili, tra cu spicca un piccolo dinosauro carnivoro.Ci sono anche tre laghi: il lago del Matese, il  lago di Gallo  e il lago Letino. La vegetazione del massiccio del Matese è costituita, nella zona più bassa da lecci, carpini, corbezzoli ed altri elementi tipici della macchia mediterranea; mana mano che si sale, queste specie vengono sostituite dapprima dal cerro e dal castagno e da maestosi ed imponenti faggi. Tra le numerose piante erbacee delle radure e del sottobosco notiamo la genziana, la digitale e soprattutto il sambuco. La fauna del massiccio è molto ricca. Oltre alle specie tipiche della foresta di latifoglie (volpe, marmotta, tasso, ghiro, picchio rosso maggiore) si trovano anche specie di ambienti più aperti, come la lepre e il cinghiale. Tra le presenze eccezionali troviamo l’aquila reale che nidifica nelle ripide pareti rocciose di Valle dell’inferno, ma soprattutto quella del lupo, avvistato regolarmente. la presenza dei laghi favorisce inoltre lo stanziamento di folaghe e anatre, aironi e  cicogne.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA