18 aprile

Scopriamo un’opera d’arte …

A Salerno, in CAMPANIA, c’è la bellissima Chiesa del Crocifisso, risalente al XII secolo …

La Chiesa del SS. Crocifisso s inserisce in modo organico con il centro cittadino di Salerno. La Chiesa moderna si costruisce nel 1857 e si intitola al Crocifisso perché in quella originaria si trovava un crocifisso dipinto del XIII secolo che ora si custodisce nel Museo Diocesano. La facciata si realizza nel 1959 in seguito ai danni provocata all’edificio dall’alluvione del 1956. L’interno della Chiesa presenta tre navate divise da colonne che sorreggono archi a tutto sesto. Nell’abside centrale esiste un mosaico moderno che rappresenta la crocifissione, mentre nell’abside di destra si trovano affreschi del Cinquecento e del Seicento con le immagini di San Clemente, di Santa Paolina e di San Cassiano. La parte più interessante del complesso è la cripta, costruita prima dell’anno Mille su cui si erige la Chiesa attuale. In essa si trovano alcuni affreschi uno dei quali raffigura una grande Crocifissione risalente al secolo XIII e nel quale si mostra un primo esempio elementare di prospettiva con figure sullo sfondo più piccole. La prospettiva è un insieme di accorgimenti geometrici che consente di creare il senso di profondità su un piano scegliendo per realizzarla un punto di fuga centrale. La prospettiva, sconosciuta nel mondo antico e nell’alto Medioevo, comincia a trovare applicazione con Giotto all’inizio del Trecento ma è soprattutto nel Quattrocento che trova piena applicazione con gli studi di Brunellechi e Leon Battista Alberti. Pertanto è sorprendente che in questo affresco della cripta della Chiesa di SS. Crocifisso si abbia un’intuizione così importante.

Visitiamo un museo …

A Paestum, in CAMPANIA, visitate lo storico Museo Archeologico …

Il Museo Archeologico Nazionale di Paestum si trova all’interno della città vecchia e contiene tutti i reperti rinvenuti sul luogo e in qualche caso da località molto vicine. La Sezione Romana espone reperti dalla conquista di Roma nel 272 a.C. fino alla caduta dell’Impero, mostra e spiega problemi di urbanistica, di edifici pubblici e privati. Vi sono poi le sculture del Santuario di Hera al Sele, in particolare le splendide metope, cioè gli elementi di fregio delle architravi del tempio. Di grande valore storico è la Tomba del Tuffatore, con le rare lastre dipinte una delle quali mostra un uomo che si tuffa in acqua. Infine sono in esposizione le Tombe dipinte del IV secolo a.C.

Visitiamo un museo particolare …

In CAMPANIA, ad Ariano Irpino, il museo degli argenti …

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA