17 ottobre

Leggiamo …

Da Il paese degli equivoci di MARINO MORETTI si presenta la significativa poesia “A Cesena” …

A Cesena è una delle più note poesie di Moretti. Il poeta racconta una deludente visita alla sorella che si è sposata da poco e descrive la vita monotona e grigia che ella trascorre circondata dalla litigiosità della nuova famiglia.  Nella prima parte del testo il poeta descrive il grigiore della vita della sorella e l’angoscia che egli prova nello scoprire che lei ne soffre, ma non può dirlo.

Da Il paese degli equivoci

A Cesena

Piove. È mercoledì. Sono a Cesena,
ospite della mia sorella sposa,
sposa da sei, sette mesi appena.

Batte la pioggia il grigio borgo, lava
la faccia delle case senza posa,
schiuma al piè delle gronde come bava.

Tu mi sorridi. Io sono triste. E forse
triste è per te la pioggia cittadina,
il nuovo amore che non ti soccorse,

il sogno che non t’avvizzì, sorella,
che guardi me con occhio che si ostina
a dirmi bella la tua vita: bella,

bella! Oh bambina, sorellina, o nuora,
o sposa, io vedo tuo marito, sento
oggi a chi dici mamma, a una signora;

Biografia …

Il 17 OTTOBRE 1920 MARINO MORETTI pubblica su Rassegna Italiana la 1a puntata di “La voce di Dio” …

Marino Moretti, nasce a Cesenatico il 18 luglio 1885 e vuole tentare da giovane la vita del teatro. Ben  presto, però, di dedica alla poesia  con l’intenzione di  descrivere in tono semplice la vita della provincia italiana, fatta di comportamenti tranquilli e  senza grandi ambizioni. Partecipa volontario alla Prima Guerra Mondiale e poi comincia a scrivere romanzi. Dedica, poi,  tutta la sua vita all’attività di narratore e muore nel 1979. La sua raccolta poetica più famosa è Poesie scritte col lapis (1910) e tra i suoi romanzi si distingue Il trono dei poveri, ma soprattutto La voce di Dio, la cui prima puntata è pubblicata su “Rassegna Italiana” il 17 ottobre 1918. Moretti nelle sue composizioni per descrivere bene l’ambiente umile delle cittadine di provincia usa una “poesia-prosa”, cioè il linguaggio quotidiano, quasi banale, della gente comune, che vive una vita semplice e monotona, fatta di piccole cose, di gioie elementari e di abitudini ripetitive, che però dà soddisfazione. I suoi personaggi sono piccolo borghesi senza grandi slanci e ambizioni che conducono un’esistenza anonima che viene sentita l’unica possibile e senza alternative.

Scopriamo la lingua …

PROVERBIO
A chi batte forte, si aprono le porte
: Bisogna insistere per trovare ascolto.

MODO DI DIRE
Prendere per il bavero: Prendere in giro qualcuno.
Ma in realtà gli uccelli mangiano molto e spessissimo. Il colibrì, ad esempio, mangia 18 volte il suo peso!

NEOLOGISMO
abito-scultura: abito particolarmente ricco tale da essere paragonato a una scultura.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA