22 marzo

Scopriamo un’opera d’arte …

A Verona, nel VENETO, potete ammirare una delle opere più importanti del periodo tardo-gotico: San Giorgio e la principessa, affrescato da Pisanello nel 1438 …

San Giorgio e la Principessa è un affreasco che si trova nella Chiesa di Santa Anastasia a Verona, eseguito, in un anno compreso tra il 1433 e il 1438, da Antonio Pisanello. L’opera si trova nella parete esterna della Cappella dei Pellegrini, la Famiglia che incarica il pittore di eseguire l’opera. L’affresco è parzialmente danneggiato nella parte sinistra per cui si osserva bene la parte centrale e destra della scena. L’affresco si compone di due parti distinte, dei due momenti dell’impresa del Santo. Nella parte destra si nota San Giorgio che si prepara a partire per il suo viaggio in mare ed ha già un piede nella staffa della sella per raggiungere il porto dove si deve imbarcare sulla nave, che si nota a sinistra, che lo porterà a destinazione. La parte sinistra del tutto perduta mostrava il Santo che uccideva il drago e liberava la Principessa. Questa si vede sulla parte destra e diventa come il punto d’arrivo dell’impresa del cavaliere. Appaiono di estrema ricercatezza il vestiario dei personaggi, le armature, i paramenti delle cavalcature secondo le usanze lussuose di quell’epoca. Di grande rilievo il vestito della Principessa fatto di stoffa e pelliccia e l’acconciatura dei capelli, trattenuti da strisce di stoffa. Sullo sfondo si ha un paesaggio urbano, con tante torri e un castello. Da notare tra i personaggi alcuni di essi con abbigliamento e cappelli tipici dei Bizantini. Secondo molti l’interpretazione dell’affresco voleva essere il bisogno di liberare Costantinopoli che in quegli anni subiva l’attacco dei Turchi.   

Visitiamo un museo …

In VENETO, non perdiamoci il Museo Civico di Asolo …

Il Museo Civico di Asolo è un luogo di cultura veramente di alto valore se si considera la consistenza delle raccolte in riferimento alle piccole dimensioni del borgo. Ma come in altri luoghi d’Italia spesso nel passato anche piccoli centri hanno svolto ruoli storici significativi. Il Museo si trova sia nel Palazzo del Vescovado sia nella Loggia della Ragione. Diverse sono le sezioni del Museo: la Sezione Archeologica espone i reperti dalla preistoria al Rinascimento trovati nel territorio. La Pinacoteca raccoglie le opere pittoriche donate attraverso il tempo. Il Tesoro della Cattedrale mostra i preziosi paramenti religiosi e la Sezione Caterina Cornaro espone le opere pittoriche donate da privati dall’Ottocento ad oggi.

Visitiamo un museo particolare …

A Giazza, in VENETO, visitiamo il museo dei cimbri …

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA