22 marzo

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 22 MARZO 1935 nasce l’esemplare tennista Lea Pericoli …

Lea Pericoli nasce a Milano il 22 marzo 1935, da bambina si trasferisce con la famiglia in Etiopia al seguito del padre imprenditore e studia in un collegio religioso a Nairobi in Kenia. Comincia molto giovane a giocare a tennis e nel 1952 e 1953 vince il titolo italiano juniores. Passata alla categoria superiore comincia la sua lunga esperienza internazionale partecipando agli Internazionali di Francia ottenendo risultati dignitosi. La Pericoli è una tennista caparbia, volitiva, mai arrendevole, combattiva con se stessa prima ancora che con le avversarie. Essa nei vari tornei partecipa sia nella gara di singolo, sia nel doppio ed anche nel misto, cioè in coppia con un collega maschio. Vince numerose volte il titolo italiano sia singolo che nel doppio e contribuisce a lanciare lo sport tennistico femminile in Italia. La Pericoli vince per due volte il torneo di Montecarlo e si piazza in modo discreto in tornei più importanti come il Roland Garros di Parigi e quello di Wimbledon di Londra. Essa ha una carriera molto lunga fino ai quaranta anni e quando si ritira dall’attività inizia una brillante carriera di commentatrice sportiva in televisione.      

Il 22 MARZO 1967 nasce l’esplosivo ciclista Mario Cipollini …

Mario Cipollini nasce a Lucca il 22 marzo 1967, e già nelle categorie giovanili ottiene 98 vittorie. Diventa ciclista professionista nel 1989 e per più di quindici anni si mostra protagonista del ciclismo  mondiale. Cipollini è un velocista, cioè adatto agli sprint finali di una corsa. Quando tutti i ciclisti arrivano in gruppo vicino al traguardo i compagni fanno un treno, cioè corrono in fila, ed egli sta in coda al gruppo, a duecento o centocinquanta metri i compagni si fanno da parte ed egli scatta per superare gli altri velocisti avversari. Cipollini è un velocista esplosivo, tra i più grandi della storia del ciclismo. In tutta la sua carriera vince 42 tappe al Giro d’Italia, 12 al Tour de France e 3 alla Vuelta di Spagna. Vince anche una Milano-Sanremo e Campionato del mondo nel 2002 a Zolder, in Belgio. Alto metri 1,90, fisico da statua greca, muscolatura possente, Cipollini diventa un  “divo” del ciclismo e anche per la sua lunga capigliatura bionda riceve il soprannome di “Re Leone” o anche “Supermario”. Con le sue 42 vittorie di tappa al Giro d’Italia batte il record di Alfredo Binda che resisteva dagli anni Trenta.

Il 22 MARZO 1921 nasce l’ironico attore “ciociaro” Nino Manfredi …

Nino Manfredi nasce a Castro dei Volsci, vicino a Frosinone, il 22 marzo 1921, ma si trasferisce a Roma con la famiglia dove fa i suoi studi. Si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza nel 1941, ma a causa della guerra si laurea nel 1945. Si iscrive all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica e si diploma nel 1947. Inizia la sua carriera di attore di teatro in ruoli drammatici prima al Piccolo Teatro a Milano e poi al Teatro Eliseo di Roma. Manfredi dimostra molta varietà di attore perché recita in riviste e in commedie musicali. Al cinema arriva abbastanza tardi e in film di secondaria importanza tranne “Gli innamorati” (1955) di Mauro Bolognini e “Lo scapolo” (1955) di Antonio Pietrangeli. Le pellicole di maggior valore arrivano negli anni Sessanta e Manfredi diventa uno dei maggiori interpreti della commedia italiana. Dei numerosi film da lui interpretati ricordiamo “Operazione San Gennaro” (1966) di Dino Risi, “Nell’anno del Signore” (1969)di Luigi Magni e “Lo chiameremo Andrea” (1972) di Vittorio De Sica. Manfredi realizza da regista e da interprete un film molto apprezzato dalla critica e dal pubblico, “Per grazia ricevuta” (1971). Egli muore a Roma il 4 giugno 2004.

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