20 marzo

Scopriamo un’opera d’arte …

A Como, in LOMBARDIA, merita una visita il Duomo, in stile tardo gotico …

Il Duomo di Como è la chiesa più importante della città costruita in stile tardo gotico a cominciare dal 1396, ma con alcune elementi che certamente sono in stile rinascimentale. Lo stile tardo gotico si sviluppa per quasi tutto il Quattrocento in un momento in cui fa fatica ad affermarsi il gusto rinascimentale. Esso tende ad esasperare le forme architettoniche ardite e a dare valore al singolo elemento compositivo piuttosto che all’insieme della struttura costruttiva. Il Duomo di Como ha dimensioni ragguardevoli: è lungo 87 metri, largo 56 metri e alto 75 metri fino alla cima della cupola. La facciata si collega con il Broletto e con la Torre Civica e i tre elementi costituiscono un corpo unico. Già nella facciata emerge la struttura a tre navate con lesene che visivamente evidenziano tale suddivisione. Sopra il portale centrale si apre un ampio rosone e ai suoi lati si notano due finestre. Sulla facciata esistono diverse statue eseguite in stile gotico ma qualcuna, realizzata in un secondo momento, evidenzia già un chiaro gusto rinascimentale. Intorno al rosone si dispongono una serie di statue con impostazione piramidale gerarchica: più in alto sta Dio, più in basso una serie di santi ed infine Adamo ed Eva. L’interno si presenta con pianta a croce latina in tre navate divise da pilastri. Alle pareti si possono ammirare diversi dipinti di autori importanti come Bernardino Luini e Gaudenzio Ferrari.