17 aprile

Scopriamo un’opera d’arte …

Capolavoro di arte longobarda è la Corona Ferrea, ricca di colorate pietre preziose, custodita nel Duomo di MONZA …

La Corona Ferrea, o Corona di Ferro, è una preziosa corona usata dall’Alto Medioevo fin all’Ottocento per incoronare i re d’Italia e gli Imperatori del Sacro Romano Impero. Secondo la tradizione all’interno della corona si trova una sottile lastra di ferro forgiata con il metallo di uno dei chiodi della crocifissione di Cristo. Si narra che Elena, madre dell’Imperatore Costatino, convinta credente, fa scavare nella zona del Golgota a Gerusalemme e trova la croce con ancora infissi i chiodi della crocifissone di Cristo. Essa lascia la croce a Gerusalemme e porta i chiodi a Roma  con uno dei quali fa forgiare un morso di cavallo e inserisce ne inserisce un altro nell’elmo del figlio come protezione divina. Dopo varie vicende il morso arriva a Milano e si trova nel Duomo della città e la Regina Longobarda Teodolinda riceve il chiodo da cui ottiene la lamina per la corona. Essa fa edificare il Duomo di Monza e la Corona si conserva nella Cappella di quella Chiesa a lei dedicata. Il materiale della corona è una lega di argento e oro, ha sei placche legate da cerniere, una circonferenza di cm 15 e un’altezza di cm 5,5. Sulla superficie esterna si trovano delle rose d’oro lavorate a sbalzo, e 22 gemme di vario colore come granati, ametiste e corindone. La lamina circolare del sacro chiodo si trova nella parte interna della corona. Sono numerosi i re d’Italia incoronati con la Corona Ferrea e l’ultima più famosa è quella di Napoleone del 1805 nel Duomo di Milano, quando durante la cerimonia egli stesso si pone la corona sul capo.

Visitiamo un museo …

In SARDEGNA possiamo fare un bagno di cultura con il Museo d’arte di Nuoro …

MAN Museo d’arte di Nuoro nasce dalla riunione di raccolte preesistenti sparse tra diverse istituzioni pubbliche. Il progetto che si realizza è quello di dare un’informazione completa sulla produzione pittorica sarda dalla fine dell’Ottocento fino ai nostri giorni. Il Museo contiene più di seicento opere e il numero cresce sempre di più. I nomi più importanti della raccolta sono quelli di Antonio Ballero, Giuseppe Biasi, Mario Delitala ed altri. Di particolare valore la raccolta di disegni e ceramiche di Salvatore Fancello e le migliori opere di Giovanni Pintori.

Visitiamo un museo particolare …

In SARDEGNA, a Orosei, visitiamo il museo dei teatrini in miniatura …

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA