17 aprile

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 17 APRILE 1923 nasce il potente “tenore lirico” Gianni Raimondi …

Gianni Raimondi nasce a Bologna il 17 aprile  1923, si iscrive a corsi di canto prima a Mantova e poi nella sua città. Debutta come tenore nel 1947 in “Rigoletto” di Verdi e nella sua città l’anno seguente interpreta il “Don Pasquale” di Gaetano Donizetti. Raimondi possiede una bella voce chiara e sonora, dal registro ampio e molto robusta tanto da poter interpretare senza difficoltà le opere più difficili per un tenore, cioè “I Puritani” di Bellini, il “Guglielmo Tell” di Rossini e “La Favorita” di Donizetti. Egli sa dosare gli sforzi e per tale motivo vive una carriera particolarmente lunga. Canta nei maggiori teatri tra i quali il Covent Garden di Londra e l’Opéra di Parigi. Partecipa alla celebre edizione di “La Traviata” di Giuseppe Verdi del 1956 alla Scala di Milano insieme a Maria Callas e con la regia di Luchino Visconti. Interpreta con successo anche al “Lucia di Lammermoor” di Donizetti e per quasi vent’anni si esibisce alla Scala di Milano con grandi apprezzamenti. Egli interpreta opere che si ripropongono dopo tanto tempo come “Mosè” e “Semiramide” di Rossini e “Lucrezia Borgia” di Donizetti. Partecipa poi anche all’edizione del 1963 di “Bohème” di Puccini con la direzione di Herbert von Karajan. Raimondi muore a Pianoro, vicino a Bologna, il 19 ottobre 2008.

Il 17 APRILE 1920 nasce il melodico cantante LUCIANO TAJOLI …

Luciano Tajoli nasce a Milano il 17 aprile1920, ma vive la sua fanciullezza a Paullo, sempre vicino a Milano. Da giovane si esibisce in piccoli locali cittadini, ma poco alla volta si scopre il valore della sua voce. Il suo primo successo è “Villatriste” incisa nel 1941, ma la sua carriera di successo si svolge dal dopoguerra e fino agli anni Sessanta. Tajoli ha una voce molto melodica che si adatta berne al gusto di quegli anni e per tale motivo approda anche alla radio in trasmissioni di bel canto come “Le vedette della settimana” e “L’usignolo d’argento”. Egli ha una menomazione fisica causata dalla poliomelite che lo fa zoppicare e per tale motivo nei primi anni non riesce a partecipare al Festival di Sanremo, ma vi partecipa nel 1961 e vince la manifestazione con la canzone “Al di là” cantata in coppia con Betty Curtis. Egli partecipa altre tre volte a Sanremo con canzoni che ottengono un  discreto successo: “L’anellino”, “Le voci” e “Sole pioggia e vento”. Ma alla fine degli anni Sessanta ormai lo stile melodico non è più di moda e pertanto Tajoli scompare dalla scena della canzone italiana. Tra i suoi maggiori successi si ricordano “Madonna fiorentina” , “Buongiorno tristezza” e “Miniera”. Tajoli muore a Merate, vicino a Como, il 3 agosto 1996.

Ecco il testo di una canzone del repertorio di LUCIANO TAJOLI “Villa triste” …

C’era un giorno tanto sole
dietro i ferri del cancello.
Sulle rive del ruscello
vi baciai senza parole.
Una stretta ci confuse
sopra il mare di lillà,
poi la porta si richiuse
sulla mia felicità.
Villa triste,
tra le mammole nascoste,
del color delle ametiste,
poche cose son rimaste.
Le domande, le risposte,
il colore della veste,
la canzone che cantaste,
le bugie che mi diceste.
Sotto il cielo rappezzato
tutto a grappoli d’argento,
c’è una luce di sgomento
nel giardino abbandonato.
È una lacrima ogni stella
che nessuno asciugherà.
Dietro l’ombra delle imposte
quante cose son rimaste.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA