Donna al caffè è un dipinto di Antonio Donghi realizzato nel 1931 e conservato alla Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro a Venezia. L’opera è un quadro ad olio su tela di cm. 80×60 e l’autore lo dipinge secondo le regole del realismo magico. Antonio Donghi dopo l’esperienza della Prima Guerra Mondiale studia la pittura nei Musei più importanti di Firenze e di Venezia ed inizia la sua carriera di pittore negli anni Venti diventando un importante rappresentante del realismo magico. I pittori aderenti a questa tendenza non accettano le innovazioni radicali delle avanguardie del Novecento e propongono quindi un ritorno al passato, un ritorno all’ordine, ad una rappresentazione classica ed oggettiva della realtà. Ma essi descrivono il mondo reale con tanta precisione minuziosa  curando in maniera maniacale i particolari che offrono della vita una versione fredda e immobile che ha poco di vitale e di credibile. Realismo magico quindi è una descrizione oggettiva ma frutto di fantasia e di immaginazione. Donna al caffè è un esempio perfetto di questo nuovo modo di concepire la pittura. La donna seduta su una sedia ha lo sguardo perduto nel vuoto, spicca il suo volto pallido sul nero del vestito e del cappello, rimane immobile ed inerte e sembra non mostrare interesse per niente di quello che le sta intorno. Sono precisi i particolari del ritratto ma essa è come senza vita e senza storia e quindi poco realistica, quasi come frutto del sogno dell’artista.  

Visitiamo un museo …

In CAMPANIA, facciamo una gita al Museo zoologico di Avellino …

Il Museo Zoologico di Avellino si pone come obbiettivo quello di dare un’informazione completa e scientificamente valido del mondo animale. Il Museo ha aperto una seconda sede per la Sezione degli Invertebrati. Nella sede principale vi è anche un Centro Ricerche ed una associazione di volontari che svolge attività didattiche e di informazione. Interessante si presenta la Sezione dei Tentacolati perché in effetti è molto rara. Molto particolare è la Sezione degli insetti più grandi del mondo con esemplari provenienti da tutti i continenti. Il Museo espone anche esemplari delle specie protette a livello internazionale e anche esemplari di specie estinte.