La Chiesa della Badia di Sant’Agata a Catania è un importante edificio religioso, soprattutto perché porta la dedica della Patrona della città. La Santa nasce intorno al 230 d.C. a San Giovanni Galermo, un paesino dei dintorni, e poi vive sempre a Catania. Muore martire nel 251 e viene subito dichiarata Santa. I Catanesi hanno una grande devozione per la sua figura soprattutto per il legame che essa aveva stabilito con la città ed essi perciò la sentono come una sorella di grande virtù. Non deve stupire dunque il fatto che un’importante chiesa porti il nome della patrona cittadina. Il complesso della Chiesa e del Convento si trova a poca distanza dal Duomo e quindi occupa un punto centrale della città. La Chiesa attuale sorge su una precedente costruita nel 1620 e crollata per il terremoto del 1693. Su disegno dell’architetto Giambattista Vaccarini essa si ricostruisce tra il 1735 e il 1767 in perfetto stile barocco siciliano. La facciata presenta una notevole varietà di elementi concavi e convessi che danno lo strano effetto di superficie mossa ad onde. Si nota un portale molto ricco di fregi decorativi di elementi naturali come palme e gigli che richiamano i simboli della Santa. La Chiesa ha una copertura con cupola imponente ed offre alla vista una serie di statue di santi. L’interno è un ambiente a pianta di croce greca a forma di ovale ed mostra gli altari di marmo giallo. Sugli altari vi sono statue di Sant’Euplio e di San Giuseppe e sull’altare maggiore trova collocazione solenne la statua di Sant’Agata.

Visitiamo un museo …

A Fondi, nel LAZIO, visitiamo il Museo civico archeologico …

Il Museo Civico Archeologico di Fondi raccoglie le testimonianze della civiltà romana, dell’epoca medievale e moderna. La più ricca e significativa rimane quella antica anche perché tutto il territorio del Lazio rimane il luogo ideale di scoperta di elementi costruttivi di una civiltà avanzata e desiderosa di lasciare tracce di sé. I reperti di maggiore valore del Museo sono un busto molto grande di Augusto, una statua di ragazza vestita da Diana, un Sarcofago del IV secolo d. C. e un’anfora per il trasporto del vino.