1 gennaio

Lo Chef consiglia …

Una merenda golosa del TRENTINO-ALTO ADIGE: le frittelle di mele …

Ingredienti

  • 3 mele renette
  • 120 gr di farina
  • 2 cucchiaini di lievito per dolci in polvere
  • 1 bicchiere di latte
  • 3 cucchiaio di zucchero
  • 1 pizzico di sale
  • 1 pizzico di cannella o vanillina
  • 1 uovo grande
  • 2 cucchiai di zucchero a velo
  • olio

Preparazione
Preparare la pastella: mettere l’uovo, un cucchiaio di zucchero, il latte e il pizzico di sale in una ciotola e sbattere con una frusta; aggiungere la farina e il lievito per dolci, girare il tutto e lasciare riposare per mezz’ora.

Intanto lavare e sbucciare le mele, togliere i semi e tagliarle a fette o a forma di ciambella spesse 1 cm.
Posarle su un piatto e coprirle con succo di limone.

In una ciotola, unire lo zucchero e la cannella (o la vanillina) e mescolare bene.

Passata mezz’ora, asciugare le mele con della carta assorbente, passarle nello zucchero e cannella.

In una padella, far riscaldare abbondante olio. Una volta bollente, friggere le fette di mela per lato finché diventano dorate.
Una volta pronte, scolarle e lasciarle su un foglio di carta assorbente.

Cospargerle di zucchero a velo e mangiarle calde.

A proposito di …

Il pane nero è un prodotto tipico del TRENTINO-ALTO ADIGE …

Il pane di segale, o pane nero, nasce in Trentino. E’ il risultato della cucina povera regionale: veniva infatti cotto due o tre volte all’anno e conservato al buio in attesa di essere mangiato. La scelta della segale è dovuta proprio al fatto che questo cereale è adatto a un clima freddo come quello del Trentino.

Andiamo a …

Visitiamo ARCO, città del TRENTINO-ALTO ADIGE …

Arco è un comune in provincia di Trento che gode di un clima mite per la vicinanza delle montagne e per l’influsso delle acque del Lago di Garda. Vive di una ricca agricoltura soprattutto per piantagioni di vite e di alberi da frutto. Vi sono tracce di insediamenti umani antichi ma si hanno notizie certe della città dal secolo XI in avanti. Posta lungo una via di grande comunicazione subisce l’attacco di tanti signori che vogliono dominarla e per questo motivo gli abitanti costruiscono un possente castello di avvistamento e di difesa. Fino al 1260 rimane sotto il dominio degli Ezzellino da Romano ed in seguito fa parte del dominio dei Visconti, dei Della Scala di Verona ed infine di Venezia. Nel 1797 passa all’Impero d’Austria e ritorna italiana alla fine della Prima Guerra Mondiale. Oltre al citato Castello Medievale sono opere di rilievo il Santuario di Santa Maria delle Grazie del XV secolo e la Collegiata dell’Assunta del secolo XVII.

Visitiamo …

In TRENTINO-ALTO ADIGE è imperdibile il grandissimo Parco Adamello Brenta …

Il Parco Naturale Adamello Brenta si trova nel Trentino occidentale e comprende si estende su due gruppi montuosi molto diversi: il Gruppo delle Dolomiti di Brenta e il massiccio granitico dell’Adamello-Presanella. I due gruppi montuosi sono separati dalla Val Rendena, percorsa dal fiume Sarca. L’ambiente dell’Adamello-Presanella è ricco di acque: grandiosi ghiacciai, torrenti impetuosi, decine di laghetti e spettacolari cascate come quelle della selvaggia Val Genova. Le Dolomiti di Brenta sono, invece, un infinito susseguirsi di torrioni e altissime pareti strapiombanti ai cui piedi capita di scoprire piccoli laghi o foreste tenebrose. La vegetazione, nelle aree di fondovalle comprende  boschi di latifoglie e man mano che si sale compaiono le abetaie e i boschi di larice. Nel parco sono presenti anche numerosi alberi monumentali come l’Abete Bianco di Spiazzo alto 43 metri con un diametro di 110 cm. Sopra il limite del bosco nelle zona dolomitica si estendono ampie zone di ghiaie, ricoperte da pini mughi e rododendri; nella zona dell’Adamello sono presenti prati ricchi di fiori come le genziane e rare specie di orchidee.  Il Parco Naturale Adamello Brenta ha una ricchezza faunistica straordinaria, grazie all’integrità e varietà ambientale del suo territorio. Nell’area sono presenti tutte le specie caratteristiche delle Alpi ( camoscio, stambecco, cervo e capriolo ). Tra gli uccelli vanno ricordati il gallo cedrone e l’aquila reale.  Unica nelle Alpi italiane è la presenza dell’orso bruno, animale simbolo del Parco oggi in espansione grazie ad un apposito intervento di reintroduzione.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA