1 gennaio

Scopriamo un’opera d’arte …

Il Duomo di Trento, in TRENTINO-ALTO ADIGE, è un vero capolavoro che caratterizza la città…

Il Duomo di Trento è dedicato a San Vigilio, patrono della città. Sulla tomba del Santo, martirizzato nel Quattrocento, si costruisce una chiesa ad unica campata secondo i criteri delle chiese paleocritiane e fuori le mura perché aveva la finalità anche di cimitero. Il Vescovo Uldarico II nella prima metà del secolo XI costruisce il palazzo vescovile e decide di riedificare una chiesa più maestosa utilizzando i materiali degli edifici pubblici romani. Nel secolo successivo il vescovo Altemanno prosegue la costruzione della cripta ma decide di ricominciare la costruzione dell’edificio con materiali nuovi sfruttando materiali delle cave da poco aperte. All’inizio del secolo XIII il Vescovo Federico Venga affida la prosecuzione dei lavori all’architetto D’Arogno poi proseguiti dai suoi discendenti. Il Duomo nel nuovo progetto è certamente più maestoso: ha tre navate, molto alte per lo stile romanico, due alti campanili, dei quali però se ne costruisce solo uno, e nella fiancata settentrionale uno stupendo rosone, che sovrasta la Porta del Vescovo. Questo ingresso laterale si chiama così perché da lì entravano nella Cattedrale i Vescovi che partecipavano al famoso Concilio del Cinquecento. Nella Cappella Alberti della navata meridionale vi è un grande crocifisso davanti al quale nel 1563 si emanano i decreti del Concilio. L’Altare Maggiore custodisce le reliquie di San Vigilio. Notevoli gli affreschi dei secoli XIII-XV di scuola veneta e lombarda.