22 giugno

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 22 GIUGNO 2003 muore a Roma, nel LAZIO, il sentimentale cantante napoletano Sergio Bruni …

Sergio Bruni, pseudonimo di Guglielmo Chianese, nasce a Villaricca, vicino a Napoli, il 15 settembre 1921, impara musica ai corsi serali e poi suona nella banda del suo paese. Si trasferisce con la famiglia a Napoli e fa diversi mestieri e poi nel 1943 partecipa alla sollevazione popolare dei napoletani contro le truppe tedesche. Nel dopoguerra si trova in difficoltà ma vince un concorso per voci nuove della RAI e così partecipa a numerose trasmissioni radiofoniche facendosi apprezzare per la sua bella voce melodiosa. Bruni è un cantante importante della grande scuola napoletana e proprio nella canzone dialettale di quella città mette in mostra la sua originalità e grande personalità di interprete. Dal 1949 in avanti incide una serie di canzoni molto belle che arricchiscono quel genere di vocalità musicale: “Damme ‘sta rosa” (1949), “Chiesetta nella valle” (1951), “A rossa” (1952) e “Piscaturella” (1956). Partecipa a ben dodici edizioni del Festival di Napoli e vince la manifestazione nel 1962 con il brano “Marechiaro marechiaro”. Partecipa anche al Festival di Sanremo ma poi con gli anni rende più rare le sue esibizioni e l’incisione di nuove canzoni. Bruni muore a Roma il 22 giugno 2003.

Il 22 GIUGNO 2015 muore l’attrice di gran successo Laura Antonelli …

Laura Antonelli nasce a Pola, in Istria allora italiana, il 28 novembre 1941, deve lasciare la sua città passata alla Jugoslavia e si trasferisce a Napoli dove fa gli studi superiori e poi per qualche tempo insegna Educazione Fisica al liceo. Gira quindi alcuni spot pubblicitari e fa l’attrice di fotoromanzi. Arriva a ruoli importanti nel cinema nel 1971 nel film “Il merlo maschio” di Pasquale Festa Campanile. Ma la grande fama per l’Antonelli si presenta nel 1973 quando recita in “Malizia” di Salvatore Samperi, film che la lancia come attrice dalla bellezza sensuale e seducente. Tale immagine non l’abbandona più anche se essa partecipa a film impegnati di registi di grande valore. Infatti recita in pellicole di pregio come “Mio Dio come sono caduta in basso” (1974) di Luigi Comencini, “Divina creatura (1975) di Giuseppe Patroni Griffi, “L’innocente” (1976) di Luchino Visconti e “Gran bollito” (1977) di Mauro Bolognini. Continua la sua carriera con diversi film della commedia all’italiana e poi arriva il lento declino con notevoli problemi di carattere personale. La Antonelli muore a Ladispoli, vicino a Roma, il 22 giugno 2015.

 Il 22 GIUGNO 2006 muore l’interessante attrice di cinema e di teatro Pinuccia Nava …

Pinuccia Nava, pseudonimo di Giuseppina Ciocca, nasce a Roma il 4 gennaio 1920, in una famiglia di comici e di personaggi di circo. Comincia a recitare insieme al padre e poi forma un trio comico con le sorelle: Diana svolge il ruolo di guida del gruppo, Lisetta fa la ballerina e Pinuccia ha il compito della comica. Il trio nel 1943 entra nella compagnia di Nino Taranto e dopo due anni fanno parte della Compagnia di Carlo Campanini. Nel 1947 le sorelle recitano insieme a Macario nella rivista “Le educande di San Babila” che ottiene largo successo. Esse partecipano poi anche a tournée all’estero dimostrando sempre notevole abilità di esibizione. Nel 1953 Pinuccia per la prima volta veste i panni del pagliaccio Scaramacai, che diventa famoso e che lei poi porta in televisione sia come spettacolo per bambini sia come personaggio di spot pubblicitario. Nel 1956 il trio si scioglie ma Pinuccia continua la sua attività fino al 1966 appunto come conduttrice televisiva e come comica per spettacoli di bambini sfruttando il suo personaggio buffo e impertinente. Essa nel 1971 si ritira dall’attività e muore a Milano il 22 giugno 2006.

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