12 maggio

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 12 MAGGIO 1832 si tiene la prima dell’opera lirica di Gaetano Donizetti “Elisir d’amore” …

Il 12 maggio1832 al Teatro della Cannobiana di Milano va in scena la prima dell’opera “Elisir d’amore” di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani. Donizetti compone l’opera in soli 14 giorni, ma nonostante tempi così brevi egli riesce a realizzare uno dei suoi capolavori, che diventa un grande esempio di opera comica del teatro lirico dell’Ottocento. Nell’opera vi è la famosa romanza “Una furtiva lacrima” del tenore Nemorino. Questi si innamora della bella Adina, che fa la preziosa e rifiuta tutte le proposte di matrimonio. Essa legge a tutti la vicenda di Tristano che beve un filtro magico per fare innamorare la ritrosa Isotta. Arriva in paese il ciarlatano Dulcamara, che propone un unguento buono a guarire tutti i mali. Nemorino chiede un filtro d’amore per fare innamorare Adina e riceve del vino che lo fa ubriacare e diventa dispettoso con la ragazza. Il sergente Belcore propone ad Adina di sposarlo ed essa indispettita con Nemorino accetta. Il giovane per accelerare l’effetto del filtro ne chiede un altro ma non avendo danaro accetta di arruolarsi per avere il danaro. Dulcamara svela ad Adina la storia del filtro ed essa si commuove per l’amore del giovane ed accetta di sposarlo.

Il 12 MAGGIO 1910 nasce il leggendario mezzosoprano GIULIETTA SIMIONATO …

Giulietta Simionato nasce a Forlì il 12 maggio 1910, da ragazza scopre le sue doti canore e studia canto prima Rovigo e poi a Padova. Fa il suo esordio nel 1928, ma deve aspettare il 1933 per mettersi in luce vincendo a Firenze un Concorso di bel canto”. Fa un’audizione alla Scala di Milano ma il direttore artistico giudica la sua voce non matura e solo dopo due anni riceve il contratto, ma non ottiene prime parti.
Solo nel 1947 inizia la sua carriera di grande mezzosoprano in “Mignon” di Ambroise Thomas prima a Genova e poi alla Scala di Milano. La Simionato ha una bella dal registro molto ampio tanto da poter interpretare ruoli di “soprano centrale”. Mostra una tecnica di ottimo livello e si distingue per una dizione chiara e precisa. Essa canta nei maggiori teatri del mondo, ma solo molto tardi, nel 1959, debutta al Metropolitan di New York. Nella sua intensa attività affronta molti personaggi che la fanno diventare celebre come uno dei mezzosoprani più bravi. Nel suo repertorio hanno molto spazio: “Il barbiere di Siviglia” di Rossini, la “Carmen” di Bizet, “Cavalleria rusticana” di Mascagni, e diverse opere di Verdi: “Il Trovatore”, “La forza del destino”, “Aida”. La Simionato muore a Roma 7 giorni prima del centesimo compleanno il 5 maggio 2010.

Da “Il Trovatore” di Verdi ecco la romanza amata da GIULIETTA SIMIONATO “Condotta ell’era in ceppi” …

Condotta ell’era in ceppi
al suo destin tremendo
col figlio…teco in braccio
io la seguia piangendo…
al rogo la cacciavano
gli scellerati sgherri!
Allor, con tronco accento:
“Mi vendica!” esclamò…
Quel detto un eco eterno
in questo cor lasciò.
Il figlio giunsi a rapir del Conte,
lo trascinai qui meco,
le fiamme ardean già pronte…
come in sogno apparve
la vision ferale…la madre smorta,
il grido, il noto grido ascolto:
“Mi vendica!”…La mano tendo,
stringo la vittima, nel foco la spingo!
Cessa il fatal delirio…
la fiamma sol divampa
e la sua preda strugge!
Pur volgo intorno il guardo,
e innanzi a me vegg’io
dell’empio Conte il figlio!…
Il figlio mio avea bruciato!

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA