12 maggio
Lo Chef consiglia …
Un buon primo dell’EMILIA-ROMAGNA sono i bassotti alla moda di Faenza …
Ingredienti
- 320 g di bassotti freschi (tagliolini)
- 40 g di pangrattato
- 80 g di burro
- 100 g di parmigiano grattugiato
- 1 litro di brodo di carne di maiale
Preparazione
Imburrare un tegame largo e basso, spolverizzare il fondo con pangrattato e sistemarvi un primo strato di tagliolini. Condire con qualche fiocchetto di burro e un’abbondante spolverata di parmigiano, proseguire quindi sovrapponendo gli strati nello stesso ordine fino a esaurimento degli ingredienti.
Bagnare con qualche mestolino di brodo e mettere a gratinare nel forno già caldo a 180 °C.
Controllare di tanto in tanto la cottura, continuando ad aggiungere mestolini di brodo, man mano che verrà assorbito.
Il piatto sarà pronto quando in superficie si sarà formata una leggera crosticina dorata e il brodo sarà evaporato quasi completamente.
Sfornare i bassotti, lasciarli riposare qualche istante e servirli.
A proposito di …
In EMILIA-ROMAGNA assaporiamo l’olio d’oliva DOP di Brisighella …
L’olio di Brisighella viene prodotto fin dall’epoca romana. Di colore verde smeraldo, dai riflessi dorati, è un olio dal sapore piccante e leggermente amaro.
In cucina, viene utilizzato a crudo per aromatizzare le verdure, pesci e preparare salse.
Le olive vengono raccolte a mano tra novembre e dicembre, poi lavate e spremute a freddo.
Andiamo a …
Visitiamo PONTENURE, città dell’EMILIA-ROMAGNA …
Pontenure è un Comune in Provincia di Piacenza, situato sulla riva del torrente Nure, che la separa dal territorio del capoluogo. Abitato già in epoca remota, Pontenure al tempo dei Romani è già un centro agricolo importante per merito dell’acqua abbondante del territorio. Si trova traccia di Pontenure dal secolo IX e nel XII secolo diventa libero comune. A causa delle lotte tra le varie signorie in città si costruisce un castello e delle mura. La città passa sotto il dominio de Visconti prima e degli Sforza dopo, i quali nominano come feudatari vari signori che assicurano comunque abbastanza benessere agli abitanti. Nel 1833 si costruisce un nuovo più grande ponte sul Nure sempre in prossimità del centro abitato. All’inizio del Novecento a Pontenure si realizza la fornace della Società Rizzi per la produzione di materiali di cotto che crea una solida base economica agli abitanti. Luoghi artistici interessanti sono la Chiesa di San Pietro, il Castello di Paderna e il Castello di Muradello.
Visitiamo …
La Riserva Rupe di Campotrera in EMILIA-ROMAGNA, merita veramente un’attenzione particolare …
La Riserva tutela uno sperone roccioso che si alza sulla pianura dell’Enza, nei pressi del castello di Rossena e non lontano da Canossa. E formato da rocce di origine vulcanica di colore rossastro la cui origine risale a molti milioni da anni fa. Una cava di pietra attiva sino a una quarantina di anni fa ha permesso di scoprire nelle rocce dello sperone la presenza di molti minerali di notevoleinteresse scientifico.La particolare composizione del suolo,povero di nutrienti e ricco di minerali ferrosi, insieme alle alte temperature raggiunte dalla roccia sotto i raggi del sole fanno della rupe un ambiente con una flora molto particolare.Nelle fessure delle rocce si possono trovare a poca distanza piante di sempervivum che non ha bisogno di acqua e piccole felci tipiche degli ambienti freschi e umidi; lungo le pareti rocciose del sentiero che sale al castello di Rossena cresce il fico d’India nano. Intorno allo sperone roccioso si alternano zone sassose, in cui crescono il raro lino delle fate e arbusti profumati, ad altre con piccoli boschi di querce. Tra i fiori sono presenti numerose varietà di orchidee selvatiche.La fauna è ricca soprattutto di uccelli. Le pareti rocciose della Riserva sono frequentate da gheppio, codirosso e picchio muraiolo. Nei boschi e tra i cespugli vivono il picchio rossomaggiore, il colombaccio,l’upupa e il cuculo.
Tra i mammiferi sono presenti il capriolo, il cinghiale, la volpe, la fainae il tasso.
