11 gennaio

Avvenne …

L’11 GENNAIO 1944 Galeazzo Ciano, genero di Mussolini, accusato di tradimento per la votazione del 25 luglio 1943, condannato a morte, muore fucilato

L’11 gennaio 1944 nel Poligono di tiro di Verona un plotone d’esecuzione giustizia Galeazzo Ciano, genero di Mussolini. La morte del potente parente del Duce è la conclusione dei fatti iniziati il 25 luglio del 1943, quando al Gran Consiglio del Fascismo Ciano vota l’ordine del giorno di Dino Grandi con il quale si toglie il potere a Mussolini e si decide così la caduta del Fascismo in Italia. Ciano si rifugia a Monaco di Baviera e i Tedeschi lo consegnano ai Fascisti che in un rapido processo lo dichiarano traditore e lo condannano a morte. Nonostante le insistite richieste della moglie Edda al padre Mussolini, questi, per non dispiacere ai Tedeschi, non interviene e la fucilazione pone termine alla vita piena di successi di un protagonista del ventennio fascista.

A …

L’11 GENNAIO a CASTELLANA GROTTE, vicino a Bari, si rispetta la tradizione di “Le Fanone”

…a Castellana Grotte, vicino a Bari, si celebra la ricorrenza delle “Fanove”, cioè il fuoco di 61 falò che si accendono in vari punti della città. Questa ricorrenza ricorda l’11 gennaio 1691, quando per intercessione della “Madonna della Vetrana” la città si libera dalla “peste bubbonica”. I falò ricordano i fuochi che in quel lontano giorno gli abitanti accendevano per bruciare gli oggetti toccati da coloro che avevano preso il contagio. I cittadini pensavano che il merito della guarigione era dell’olio votivo della Madonna ed oggi nella festa si fa una marcia per visitare i frantoi per la raccolta dell’olio della lampada sacra. Intorno ai falò si improvvisano canti e danze e si consumano prodotti locali: ceci, fave abbrustolite, taralli, frittelle e bruschette condite con olio nuovo della cittadina.

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VOCABOLARIO CUCINA