11 gennaio

Lo Chef consiglia …

Un ottimo primo piatto della PUGLIA? Patate, riso e cozze …

Ingredienti

  • 1,5 Kg di Cozze
  • 800 g di Patate
  • 700 g di Pomodori Maturi
  • 600 g di Cipolle
  • 500 g di Riso
  • Spicchi di Aglio
  • Un Mazzetto di Prezzemolo
  • Olio D’oliva
  • Sale

Preparazione
Pulire con cura le cozze, aprirle e conservare l’acqua, filtrandola, che fuoriesce.
Lavare e pulire le verdure, tagliare le patate, le cipolle e i pomodori a fette sottili.

Pulire il prezzemolo, lavarlo e tritarlo assieme agli spicchi di aglio pelati.

Ungere con l’olio una pirofila di terracotta, dai bordi alti.

Disporre sul fondo la metà delle fette di patate, poi metà cipolle, dei pomodori e del trito di prezzemolo e aglio.

Sopra, distribuirvi il riso in uno strato uniforme e posare sopra le cozze.

Spolverare con il trito di prezzemolo e aglio rimasto, e distribuire sopra in ordine, i pomodori, le cipolle e le patate rimaste.

Condire con un filo di olio, versarci sopra l’acqua delle cozze filtrata (fare attenzione al sale, perché l’acqua delle cozze è già molto salata).

Cuocere in forno caldo a 180 gradi per circa 45 minuti, aggiungendo altra acqua calda se necessario.

Servire la tiella tiepida o a temperatura ambiente.

Visitiamo …

In PUGLIA non c’è solo il mare: il Parco del Gargano è ricco di freschi boschi …

Il promontorio del Gargano costituisce, dal punto di vista biologico, un’isola, separata dal resto della penisola dal Tavoliere delle Puglie. In origine il promontorio era completamente coperto da foreste, ormai ridotte a circa il 15 per cento della superficie originaria, tra cui va segnalata la Foresta Umbra che si è conservata quasi intatta.  Di natura calcarea il Gargano presenta numerose grotte  e fenomeno carsici. Il parco comprende una eccezionale concentrazione di habitat diversi. Ci sono coste alte e rocciose, valloni caldi del versante meridionale ricoperti erbe mediterranee, e le zone umide dei laghi costieri. All’interno ci sono faggete che crescono ad una quota (300 m s.l.m.) assai più bassa del normale (circa 1000 m s.l.m.) e ricche di esemplari plurisecolari; ci sono anche pinete mediterranee di pino d’Aleppo, dove vivono esemplari di oltre 500 anni di età. Il sottobosco delle foreste garganiche, come anche le praterie, sono ricchissimi di fiori in particolare di orchidee selvatiche, di cui il Gargano è la località più ricca d’Europa e del bacino mediterraneo. Dal punto di vista faunistico si deve segnalare la presenza di un grandissimo numero di specie di uccelli: nelle zone umide sono presenti colonie di aironi e di uccelli di palude; nelle foreste sono presenti cinque specie di picchio e molti rapaci notturni; nelle zone rocciose nidificano falchi e sparvieri. Tra i mammiferi si trovano gli abituali abitatori dei boschi: cinghiali, daini, volpi e istrici. Sono presenti anche il cervo e il capriolo e da poco è segnalato il ritorno del lupo.

A proposito di …

Il cardo: una verdura particolare della PUGLIA …

Il cardo è considerato un antenato del carciofo; è un ortaggio con le spine che nasce in maniera spontanea, infatti di solito spunta sui margini delle strade. Il suo sapore è simile a quello del carciofo, leggermente amaro e con un aroma di sedano.

In primavera, dalla pianta nascono dei germogli alti 2 metri, di un bel colore giallo oro.

Viene molto usato in cucina nelle regioni del Sud Italia; i piatti più diffusi sono le frittate e le minestre a base di cardi.

Andiamo a …

Visitiamo CASTELLANA GROTTE, affascinante città della PUGLIA …

Castellana Grotte è popoloso comune in provincia di Bari situato su un altopiano calcareo ricco di grotte, che oggi sono mèta turistica per la bellezza che queste cavità sotterranee offrono ai visitatori. Castellana nasce nel X secolo per merito del Monastero di San Benedetto di Conversano che incoraggia tanti contadini a trasferirsi in quel luogo. L’atto ufficiale di nascita del comune si fa risalire al 1171 e da quel momento il centro abitato si sviluppa molto sotto le varie dominazioni di signori feudali. A causa del disboscamento Castellana subisce numerose inondazioni, fenomeno che si risolve solo all’inizio del Novecento con un importante canale che raccoglie le acque dell’alta collina. La svolta economica di Castellana avviene nel 1938 quando con la scoperta delle Grotte la città usufruisce di un notevole flusso turistico. Molto belli sono i numerosi luoghi religiosi soprattutto la Chiesa di San Leone Magno, il Santuario di Santa Maria della Vetrana e la Chiesa di San Francesco.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA