5 settembre

Lo Chef consiglia …

In LIGURIA, è ottimo il coniglio alla ligure …

Ingredienti

  • 1 kg di coniglio
  • olio
  • 1 mazzetto rosmarino
  • cipolla
  • 20 g di pinoli
  • 50 g di olive taggiasche
  • sale
  • pepe
  • 1 bicchiere di vino bianco

Preparazione
Tagliare a pezzetti il coniglio; in una padella, far rosolare olio, rosmarino, cipolla e pinoli tritati.
Aggiungere la carne e le olive.
Salare, pepare e lasciar cuocere per un’ora e mezza, bagnandolo con il vino.
Se fosse necessario, aggiungere dell’acqua o del brodo vegetale.
Una volta pronto, servire il coniglio ben caldo.

A proposito di …

La LIGURIA è la madre delle trofie …

Le trofie, composte da farina e acqua, sono un tipo di pasta tipico della Liguria.
Sono piccoli gnocchi allungati e attorcigliati, lunghi circa 4 cm e perfetti per essere conditi con il pesto.
Secondo la leggenda, le trofie vengono prodotte dai cuochi liguri fin dai tempi delle crociate.
La produzione moderna prevede naturalmente l’uso di macchine, ma in tempi passati, le donne liguri la preparavano a mano, arrotolando un filo di pasta intorno a un ferro e schiacciandolo con la mano.
Il nome della pasta deriva molto probabilmente dal dialetto genovese strufuggià, che significa strofinare, il verbo che dà origine alla forma della pasta.

Andiamo a …

Visitiamo CARPI, una rinascimentale città dell’EMILIA-ROMAGNA …

Carpi è una cittadina di circa 70mila abitanti costruita vicino al Po. Nel Medioevo era un borgo fortificato; diventa poi sede di una signoria ed entra a far parte dei territori del duca d’Este. Dopo la metà del Novecento Carpi, che era un centro agricolo importante, si è completamente trasformata diventando uno dei centri più importanti in Italia per la produzione di maglieria e abiti. Carpi conserva antichi monumenti costruiti prima dell’anno Milletra cui la chiesa di SantaMaria in Castello e il Castelvecchio. Importanti sono le testimonianze di età rinascimentale come il Palazzo dei Pio, la Cattedrale, il Portico del Grano e le 52 arcate del Portico Lungo, che si affacciano sulla monumentale Piazza dei Martiri.

Visitiamo …

In EMILIA-ROMAGNA visitiamo la Riserva MAB dell’Appennino Tosco-Emiliano…

La MAB Riserva dell’Appennino Tosco-Emiliano, istituita dall’Unesco il 9 giugno 2015, comprende  una parte dell’Appennino settentrionale importante perché posta al confine tra due aree climatiche, quella europea e quella mediterranea. Il progetto MAB (Man and the Biosphere) ha lo scopo di migliorare il rapporto  tra l’uomo e l’ambiente attraverso la tutela del territorio in un ambiente come l’Appennino fortemente minacciato dal dissesto idrogeologico per  progressivo abbandono  delle coltivazioni tradizionali e per i  cambiamenti climatici. Il progetto si propone inoltre di valorizzare l’agricoltura di montagna e la cultura e la storia del territorio per favorire un turismo sostenibile.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA