20 settembre

Leggiamo …

Dal famoso romanzo di GIOVANNI RUFFINI “Il dottor Antonio” ecco un efficace ritratto di superbia nobiliare …

In questo brano Ruffini, attraverso la descrizione di un baronetto appartenente alla nobile famiglia della protagonista, critica un atteggiamento tipico delle classi nobili, quello di imporre la propria superiorità umana al mondo giustificandola con una indefinita qualità individuale.

Da Il dottor Antonio
Sir John Davenne

Il baronetto sir John Davenne, quinto di questo nome, aveva ereditato, colle sue terre paterne, una cosa del pari posseduta dalla sua famiglia, ed egualmente trasmessa di generazione in generazione con gran cura; dico il ticchio (1) di un orgoglio tracotante ed esageratissimo; orgoglio di razza, che si traduceva in una specie di culto per ogni persona, che nel grado il più remoto potesse pretendere parentela coi Davenne; e per ogni cosa appartenente o appartenuta ad essi; e in un corrispondente disprezzo di ogni cosa o creatura meno favorita dalla sorte in linea genealogica, e in memorie storiche. I Davenne di Davenne, nella contea di ***, pretendevano di discendere dal normanno scudiere del nome di D’Avesne, nominato nelle cronache contemporanee come seguace di un De Vere alla battaglia di Hastings. Sir John asseriva come suo padre e il padre di suo padre avevano asserito prima di lui, che i Davenne avevano sempre partecipato alle glorie e ai pericoli dei bellicosi De Vere; i quali, l’historia ci dice, furono nell’esercito crociato di Riccardo Cuordileone.

Note

  1. Vizio capriccioso.

Scopriamo la lingua …

PROVERBIO
Un bel gioco dura poco: Non esagerare con lo scherzo per non dare fastidio agli altri.

MODO DI DIRE
Far faville: Riscuotere un successo eccezionale e inatteso.

NEOLOGISMO
messaggiarsi: mandarsi messaggi

Biografia …

Il 20 SETTEMBRE 1807 nasce GIOVANNI RUFFINI, patriota e romanziere di grande impegno …

Giovanni Ruffini nasce a Genova il 20 settembre 1807 da una famiglia di forti sentimenti patriottici. Studia Giurisprudenza, in seguito conosce il suo concittadino Giuseppe Mazzini e si iscrive alla Giovane Italia, associazione che si propone la lotta politica per la libertà d’Italia. Nel 1833, condannato per le sue idee, si reca in Svizzera e poi in Inghilterra, dove scrive il suo primo romanzo Lorenzo Benoni, che però non riesce a pubblicare. Si trasferisce a Parigi dove collabora con Donizetti scrivendo il libretto del Don Pasquale. Dopo il 1848 ritorna in Italia, diventa deputato e ricomincia a comporre romanzi, tra i quali spicca il Dottor Antonio (1855), che è il suo capolavoro. È un romanzo tipico della narrativa del tempo, che descrive le fortune e la decadenza della nobiltà. Su questo  sfondo  si svolge la  storia d’amore della giovane Lucy e il dottor Antonio che l’ha curata dopo un  brutto incidente. È un amore impossibile per le convenzioni sociali del tempo, che si conclude tragicamente con la morte di Lucy. Ruffini scrive ancora Lavinia (1859) e Vincenzo (1863), poi cessa la sua attività e muore a Taggia, vicino a Imperia, il 3 novembre 1881.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA