13 gennaio

Scopriamo un’opera d’arte …

È maestosa la Porta Magna che si trova a Bologna, in EMILIA-ROMAGNA …

La Porta Magna è il portale della Basilica di San Petronio a Bologna, che presenta come elemento artistico più significativo le formelle che si trovano sui pilastri laterali con scene della Genesi di Jacopo della Quercia. L’opera non fu portata a termine perché l’artista lavorava contemporaneamente a Siena, sua città, e Bologna. Jacopo ottiene la commessa nel 1425 e i lavori vanno a rilento, e quando muore nel 1438 le sculture non erano ancora complete. Ma nonostante ciò si può dire che la sua opera dà un’impronta eccezionale al portale e le sue formelle sono certamente l’opera scultorea più significativa del Quattrocento. Michelangelo Buonarroti vede le composizioni di Jacopo, ne esalta la grandezza e ne rimane influenzato soprattutto per potenza fisica dei corpi e per la maestosità degli atteggiamenti. Sicuramente l’influsso di Jacopo si nota in alcune figure dell’Antico Testamento della volta della Cappella Sistina. Jacopo scolpisce le dieci formelle degli stipiti, i Profeti della strombatura, la Madonna col Bambino della lunetta, e le scene del Nuovo Testamento dell’architrave: Natività, Adorazione dei Magi, Presentazione al Tempio, Strage degli Innocenti e Fuga in Egitto. Le scene della Genesi degli stipiti realizzati da Jacopo sono: Creazione di Adamo, Creazione di Eva, Peccato originale, Cacciata da Paradiso e Lavoro dei progenitori. Le formelle non hanno un sottofondo e questo fa risaltare meglio le figure umane. Jacopo non segue la descrizione della Bibbia ma mira soprattutto ad far emergere la condizione psicologica dei protagonisti che emerge dalla vivacità dei loro movimenti.