La Pia Casa dei Ceppi  di Prato era un’organizzazione che dava assistenza e aiuti materiali alle famiglie più povere della città. Il ceppo era un tronco d’albero in cui si potevano lasciare piccole somme di denaro per contribuire alle spese dell’organizzazione. Nel 1452 i responsabili dell’organizzazione chiedono a Filippo Lippi di dipingere una tavola su fondo d’oro, secondo il gusto antico, con una immagine che ricordi la generosità del fondatore della casa, il mercante Francesco Datini. L’opera rappresenta la Madonna con il Bambino e davanti a lei è inginocchiato il Datini che le presenta i quattro amministratori della casa. Il dipinto viene posto nel cortile di Palazzo Datini dove resta fino all’Ottocento, quando viene trasferito all’interno dell’edificio per salvarlo dai danni provocati dall’esposizione alla luce e all’umidità.

Visitiamo un museo …

A BERGAMO, in Lombardia, c’è la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea …

La Galleria di Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, deve la sua ricca collezione di opere alle donazioni di importanti collezionisti.
Fin dalla metà degli anni 80 queste donazioni hanno aumentato il patrimonio artistico del Museo, consentendo di dividerlo in tre sezioni: la raccolta Spajani, che presenta circa 40 capolavori di artisti moderni come Balla, Boccioni, De Chirico e Kandinskij; la collezione Manzù, che fu donata dallo scultore direttamente alla città di Bergamo e raccoglie dipinti, sculture e disegni dell’artista; la raccolta Stucchi che mostra tele che vanno dagli anni Trenta del Novecento ai giorni nostri.