8 marzo

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

L’8 MARZO 1930 nasce il famoso tennista Fausto Gardini, che muore a FORTE DEI MARMI …

Fasto Gardini nasce a Milano l’8 marzo 1930, e si mette in luce già da giovane conquistando due Campionati Nazionali juniores nel 1947 e 1948. Si reca in California per perfezionare la sua preparazione e diventa il tennista italiano più importante degli anni Cinquanta. La sua vittoria più significativa è quella agli Internazionali d’Italia nel 1955. Conquista poi dei buoni piazzamenti ai tornei di Wimbledon di Londra, al Roland Garros di Parigi. Vince invece nei tornei di San Paolo del Brasile, di Algeri e di Barcellona. Conquista il titolo italiano dal 1951 al 1955, e proprio in quell’anno decide di abbandonare il tennis agonistico. Gardini ritorna all’attività nel 1960 ma ormai il tennis italiano ha nuovi campioni come Nicola Pietrangeli ed egli quindi riesce ad avere un ruolo secondario. Gardini è un tennista aggressivo e polemico che riesce a mettere in soggezione giudici di linea e in qualche caso anche il giudice centrale. Comunque dimostra qualità atletiche non trascurabili. Egli muore a Forte dei Marmi, vicino a Lucca, il 17 settembre 2008.

L’8 MARZO 1974 muore il cantante di lungo corso ALBERTO RABAGLIATI …

Alberto Rabagliati nasce a Milano il 27 giugno 1906, più e nel 1927 si trasferisce ad Hollywood per la sua grande somiglianza con Rodolfo Valentino e per sostituirlo in alcuni film. L’esperimento fallisce ed egli ritorna in Italia ma con buone conoscenze della
musica jazz e dello swing. Ritornato in Italia inizia la sua carriera di cantante alla radio ed ha talmente successo che ottiene una trasmissione tutta sua.
Lancia canzoni che diventano famose: Ma l’amore no, Mattinata fiorentina, Ba-ba-baciami piccina, Silenzioso slow e Bambina innamorata. La sua fama di cantate e la sua bella presenza lo spingono anche verso il cinema e recita in una ventina di film, dei quali i più famosi sono: “La vita è bella” (1943) di Carlo Ludovico Bragaglia, “La contessa scalza” (1954) di Joseph Mankiewicz e “Scuola elementare” (1955) di Alberto Lattuada. Rabagliati partecipa a diverse commedie musicali di Garinei e Giovannini e compare in televisione nel programma Milleluc accanto a Raffaella Carrà. Rabagliati muore a Roma l’8 marzo 1974.

Presentiamo la famosa canzone cantata molte volte da ALBERTO RABAGLIATI “Ma l’amore no” …

Guardando le rose, sfiorite stamani
io penso: domani saranno appassite.
E tutte le cose, son come le rose,
che vivono un giorno,
un’ora e non più!
Ma l’amore no,
l’amore mio non può
disperdersi nel vento con le rose
tanto è forte che non cederà,
non sfiorirà.
Io lo veglierò, io lo difenderò
da tutte quelle insidie velenose
che vorrebbero strapparlo al cuor,
povero amor.
Forse te ne andrai
da altri uomini le carezze cercherai
ahimè! e se tornerai
già sfiorita ogni bellezza
troverai in me.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA