18 gennaio
Lo Chef consiglia …
Un tipico piatto di Voghera, in LOMBARDIA è il risotto vogherese …
Ingredienti
- 320 g di riso
- 1 peperone Rosso
- 1 peperone Giallo
- 1 cipolla
- Prezzemolo
- Un bicchiere di vino bianco
- 4 cucchiai di olio
- 20 g di burro
- 20 g di grana padano
- Mezzo l di brodo
Preparazione
Far appassire a fuoco basso la cipolla tritata nell’olio extravergine d’oliva.
Pulire i peperoni dai semi e tagliarli a cubetti e unirli alle cipolle appassite. Farli rosolare per tre minuti mescolando con un cucchiaio di legno.
Sfumare con il vino bianco e lasciare evaporare.
Aggiungere il riso, bagnarlo con il brodo e portarlo a cottura aggiungendo lentamente altro brodo finché viene completamente assorbito.
Quando il riso è cotto (ci vorranno circa 15 minuti) toglierlo dal fuoco e mescolarlo con il burro ed ilgrana grattugiato.
Lasciare riposare il risotto per un paio di minuti, quindi servirlo cospargendo di prezzemolo tritato.
A proposito di …
Il miccone pavese è il pane presente sulle tavole di Pavia, in LOMBARDIA …
Il Miccone Pavese fa parte delle numerose tipologie di pane bianco molto comune nella provincia di Pavia.
È un pane di pasta dura, prodotto con farina di grano tenero, lievito e sale.
Dall’impasto vengono ricavate forme tondeggianti, incise sulla parte superiore.
Sono pagnotte saporite, con la crosta spessa dalla mollica bianchissima, soffice ed elastica.
E’ un pane adatto alla conservazione per più di una settimana; il suo sapore si esalta con salumi dolci e stagionati.
Andiamo a …
Visitiamo VOGHERA, città della LOMBARDIA …
Voghera è un importante comune della Provincia di Pavia, situato nell’Oltrepò in una ricca zona di produzione vinicola e di importante produzione industriale. Abitata già in epoca neolitica, nel periodo storico passa sotto la dominazione romana e per molti essa si identifica con la città antica Irina. Durante l’epoca longobarda Voghera gode dei notevoli vantaggi per la vicinanza della capitale del regno, Pavia. Ma anche nel periodo successivo la città gode del vantaggio della sua posizione come punto di passaggio di vie commerciali e come centro di mercati locali e si due importanti fiere annuali. Passava dalla città anche la via lombarda del sale. La città rimane a lungo sotto il dominio dei Visconti e poi degli Sforza, per finire sotto la dominazione spagnola ed infine fa parte del Regno di Sardegna dei Savoia. I monumenti più significativi della città sono il Castello Visconteo del XIV secolo, il Duomo e la Chiesa di Santa Maria delle Grazie.
Visitiamo …
Lasciatevi affascinare dal Parco regionale Adamello, in LOMBARDIA …
Il Parco dell’Adamello si trova al centro della catena alpina, nelle Alpi Retiche, e comprende tutto il versante lombardo del gruppo dell’Adamello. A est il Parco ha per limite il confine regionale tra Lombardia e Trentino, a ovest il confine segue la sponda sinistra del fiume Oglio. Il Parco dell’Adamello è molto importante per la sua posizione, perché fa da collegamento tra il Parco trentino Adamello-Brenta e il Parco dello Stelvio, a sua volta confinante con il Parco Nazionale svizzero dell’Engadina. I quattro parchi insieme formano la più grande area protetta delle Alpi. il parco comprende aree di diverso tipo, dalle colline dell’Oglio alle alte cime dell’Adamello e questo determina una grande varietà di specie vegetali e animali presenti al suo interno. Nelle parti più basse ci sono boschi di latifoglie e castagneti; man mano che si sale si incontrano fitti boschi di abete rosso e poi di larice. Sopra il limite del bosco, verso i 2000 metri si estendono i pascoli alpini ricchi di fiori rari come le genziane e le stelle alpine. A ogni ambiente corrisponde una fauna specifica. Il capriolo e il cervo frequentano i boschi. Il camoscio e lo stambecco vivono sopra il limite dei boschi in pochi branchi. Nel territorio del Parco vivono molti piccoli mammiferi come la marmotta, l’ermellino, la volpe e lo scoiattolo. Tra le molte specie di uccelli ce ne sono alcune molto rare come il Gallo cedrone, la Pernice bianca, l’Aquila reale.
