15 marzo

Avvenne …

Il 15 MARZO 44 a.C. alcuni nobili romani di idee repubblicane assassinano Giulio Cesare da loro accusato di volere introdurre la monarchia a Roma …

Il 15 marzo 44 a.C. una congiura di uomini politici, capeggiata da Marco Bruto e Gaio Cassio, uccidono Caio Giulio Cesare. Roma vive in quegli anni una terribile guerra civile che vede cittadini romani schierati in eserciti contrapposti che si combattono in sanguinose battaglie con migliaia di morti. Sono molti quelli che rimangono fedeli alle istituzioni repubblicane e che vedono in Cesare un personaggio pericoloso che vuole diventare sovrano e fare rinascere l’odiata monarchia abolita alcuni secoli prima. L’uccisione di Cesare non pone fine alla guerra civile ed ormai lo Stato, diventato troppo grande, non può permettersi un regime di repubblica. Infatti Gaio Ottavio, erede del prozio Cesare, dopo qualche anno, realizza con più prudenza il piano che aveva in mente Cesare.

A …

Il 15 MARZO a Tonco, vicino ad Asti, ci si diverte con lo spettacolo della “Giostra del Pitu” …

…a Tonco, vicino ad Asti, si organizza l’”Antica Giostra del Pitu”, che nasce in anni lontani come una festa contadina per invocare una buona annata agricola e un raccolto abbondante. La Giostra aveva l’obbiettivo di scaricare su un tacchino i mali possibili e nel sentimento popolare con l’animale si identificava il feudatario del luogo. Prima della Giostra si effettua una sfilata in costume per andare a rendere omaggio a Gerardo da Tonco, personaggio storico dai grandi meriti nella lotta contro i nemici della fede. La Giostra consiste nel cercare di colpire la testa di un tacchino già macellato: i cavalieri delle contrade del borgo galoppano verso il bersaglio e con un bastone devono cercare di staccare la testa del tacchino e chi vi riesce vince la gara.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA