La Chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane è un piccolo edificio religioso collegato al Convento dei Trinitari a Roma. Il progettista è il grande architetto Francesco Borromini che riesce a creare un capolavoro dell’architettura barocca rispettando due vincoli: limitare al massimo le spese della costruzione e sfruttare al meglio gli spazi limitati a disposizione. Originario del Canton Ticino, imparentato con Carlo Maderno, Borromini giunge a Roma e collabora al progetto di Palazzo Barberini e alla realizzazione del Baldacchino in San Pietro. I Trinitari non avevano grandi disponibilità di danaro e danno incarico al Borromini di costruire al risparmio la Chiesa dove prima si trovava una piccola Cappella. Borromini accetta di buon grado perché preferiva usare materiali semplici rispetto a quelli lussuosi. Borromini aveva prima realizzato il Chiostro e inizia a lavorare alla Chiesa solo dal 1664 e vi lavora fino alla morte del 1667. Poi il progetto passa al nipote Bernardo che lo conclude nel 1680. La facciata del san Carlo presenta una parte inferiore dove egli alterna parte concava, convessa, concava. Nella parte superiore invece si notano tre parti concave ma in quella centrale emerge una edicola convessa. Sopra il Portale si trova una statua di San Carlo. L’interno è a pianta a croce greca allungata con absidi circolari e la struttura si conclude in alto con una cupola. Sia nella facciata sia all’interno Borromini riesce a creare la sensazione visiva di strutture in movimento.

Visitiamo un museo …

Molto interessante è il Museo Oraziano che si trova a Orvinio, nel LAZIO …

Il Museo Oraziano ha sede nel Palazzo Orsini Borghese di Licenza, borgo molto vicino ad Orvinio. Il Museo raccoglie i reperti trovati tra i ruderi della villa ricevuta dal poeta Orazio in dono dall’amico Mecenate intorno all’anno 32 a.C. Nel Museo si trovano molti pannelli esplicativi che illustrano la vita e le opere del grande poeta. Sono esposti diversi elementi architettonici come capitelli, lastre di pareti in marmo, parti di soffitto, e una parte di statua maschile. La raccolta si arricchisce di altri elementi più piccoli come monete, spazzole, pinze. Sono interessanti alcuni affreschi e parti di un mosaico da pavimento.