19 febbraio

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 19 FEBBRAIO 1953 nasce il tenace tennista Corrado Barazzutti …

Corrado Barazzutti nasce a Udine il 19 febbraio 1953, ma sviluppa le sue doti tennistiche ad Alessandria. Si mette in luce nei tornei giovanili nel 1971 e poco dopo diventa professionista. Il periodo di maggiori successi è quello degli anni 1975-1982, quando fa parte della squadra italiana più forte di tutti i tempi con i compagni Adriano Panatta, Paolo Bertolucci e Tonino Zugarelli. Con loro vince la Coppa Davis, massimo trofeo tennistico per nazioni, nel 1976 battendo il Cile. Arriva poi in finale in altre tre edizioni negli anni successivi. In tornei singolari raggiunge le semifinali nel 1977 al Torneo U.S. Open e nel 1978 al Roland Garros di Parigi. Nel 1977 si piazza al 7° posto nella classifica mondiale della Federazione Tennistica Internazionale. Finita la carriera professionistica Barazzutti diventa allenatore della Nazionale Italiana di tennis maschile ed anche di quella femminile.

Il 19 FEBBRAIO nasce il “truce cattivo” del cinema italiano Adolfo Celi …

Adolfo Celi nasce a Messina da nobile famiglia il 27 luglio 1922, nel 1942 si iscrive all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica a Roma e nel 1946 inizia la sua carriera cinematografica nel film “Un americano in vacanza” di Luigi Zampa. Il giovane Celi ha un viso espressivo e volitivo che piace ai registi e così nei primi anni recita in pellicole di valore come “La città dei ragazzi” (1947) e “Proibito rubare” (1948) entrambi di Luigi Comencini. Celi si reca in Brasile per quindici anni dove fa una bella esperienza sia teatrale che cinematografica. Ritornato in Italia acquista notorietà internazionale partecipando  ad alcuni film di grandi registi: “Operazione tuono” (1965) di Terence Young  accanto a Sean Connery, “Il tormento e l’estasi” (1965) di Carol Reed e “Gran Prix” (1966) di John Frankenheimer. Il volto un po’ truce con il suo naso aquilino  e lo sguardo deciso fanno di lui un personaggio temibile e perciò i registi gli affidano ruoli di “cattivo” e di antagonista. Negli anni successivi partecipa a diversi film della commedia all’italiana il più famoso dei quali è “Amici miei” (1975) di Mario Monicelli. Celi muore a Siena il 19 febbraio 1986.

Il 19 FEBBRAIO 1911 si tiene la prima di “Francesca da Rimini” di Zandonai, nato a ROVERETO …

Il 19 febbraio 1914 al Teatro Regio di Torino si rappresenta la prima dell’opera lirica di Riccardo Zandonai “Francesca da Rimini”. Tito Ricordi, autore del libretto, deriva la vicenda dall’opera dello stesso titolo di Gabriele D’Annunzio, ma la fonte originaria è il Canto V dell’Inferno di Dante. Il contenuto dell’opera è dunque il passionale  e tragico amore di due giovani che si lasciano vincere dal loro istinto violando le rigide regole morali del Medioevo. La giovane e bella Francesca, figlia di Guido da Polenta di Ravenna, per convenienza politica,deve andare sposa a Gianciotto Malatesta, Signore di Rimini, zoppo e brutto. Per superare ogni difficoltà si fa credere a Francesca che sposerà Paolo, fratello di Gianciotto, più giovane e bello. Francesca deve subire un matrimonio non gradito. Paolo parte per Firenze dove ha ricevuto il ruolo di Capitano del Popolo, ma in lui e in Francesca è nato un profondo sentimento d’amore. Dopo qualche tempo Paolo ritorna e si vede di nascosto con Francesca. Malatestino, fratello minore d Gianciotto, lo informa del fatto e questi di nascosto scopre i due che si baciano e li uccide entrambi.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA