31 maggio

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 31 MAGGIO 1916 nasce ad ODERZO l’affascinante ed intenso attore Massimo Serato …

Massimo Serato, pseudonimo di Giuseppe Segato, nasce a Oderzo, vicino a Treviso, il 31 maggio 1916, si iscrive all’università ma abbandona gli studi per frequentare il “Centro Sperimentale di Cinematografia”. Inizia anche come attore di fotoromanzi ed esordisce al cinema nel 1940 con il film “L’ispettore Vargas” di Gianni Franciolini e prosegue con pellicole riduzioni di opere letterarie.
Serato ha il fisico per diventare un divo: alto, biondo, viso affascinante e un sorriso ambiguo che ne accresce l’interesse, riesce a conquistare il pubblico. Interpreta film di successo: “Piccolo mondo antico” (1941) di Mario Soldati, “Giacomo l’idealista” (1943) di Alberto Lattuada, “La signora delle camelie” (1947) di Carmine Gallone. Dagli anni Cinquanta interpreta film di tutti i generi sfruttando la sua bella presenza che esprime un fascino ammaliante. Serato interpreta quindi molti film in costume, alcuni di un certo rilievo: “La maja desnuda” (1958) di Henry Kostner, “El Cid” (1961) di Anthony Mann e “55 giorni a Pechino” (1963) di Nicholas Ray. Continua la sua carriera nel cinema ma ormai il meglio di sé l’aveva dato in gioventù. Serato muore a Roma il 22 dicembre 1989.

Il 31 MAGGIO 1817 va in scena l’opera lirica “La gazza ladra” di GIOACCHINO ROSSINI …

Il 31 maggio 1817 al Teatro alla Scala di Milano si rappresenta la prima dell’opera lirica “La gazza ladra” di Gioacchino Rossini, su libretto di Giovanni Gherardini. Leggendo le cronache del tempo si viene a sapere che l’opera accoglie un grande successo e lo stesso succede nelle recite avvenute in Italia e in Europa in quegli anni. Dopo qualche decennio l’opera esce dai cartelloni dei teatri, e solo a metà del Novecento essa ritorna alla ribalta. Infatti si può ricordare che essa si rappresenta nel 1941 a Roma e Pesaro e nel 1965 al Maggio Musicale Fiorentino. La trama è la seguente. Ritorna Giannetto dalla guerra e in casa sono tutti felice
soprattutto la serva Ninetta che è innamorata di lui.
Ninetta è figlia di un veterano, Fernando, che ora è ricercato perché ha picchiato un generale. Ninetta rimasta sola riceve la visita del padre che le chiede di nasconderlo e di vendere un cucchiaio d’argento per avere di che vivere. Ma interviene una gazza che ruba un cucchiaio del servizio dei padroni di casa di Ninetta. Il podestà del paese, che riceve il rifiuto da Ninetta alle sue proposte d’amore, scopre le monete che ha ricevuto Ninetta per il cucchiaio, l’accusa di furto e la condanna a morte. Tutto si risolve quando si scopre il nido della gazza e tutta la sua refurtiva: Fernando si riabilita e Ninetta può sposare il suo Giannetto.

Da “La gazza ladra” di GIOACCHINO ROSSINI presentiamo la romanza “Di piacer mi balza il cor” …

Di piacer mi balza il cor(1).
Ah, bramar(2) di più non so:
e l’amante e il genitor
finalmente rivedrò.
L’uno al sen mi stringerà.
L’altro…ah, che farà?
Dio d’amor, confido(3) in te,
deh, tu premia la mi fe’(4)!
Tutto sorridere mi veggo(5) intorno.
Più lieto giorno brillar non può.
Ah, già dimenticato
miei tormenti.
Quanti contenti(6) alfin godrò!

Note:

  1. il core prova grande piacere
  2. desiderare
  3. ho fiducia
  4. fedeltà
  5. vedo
  6. felicità
VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA