7 febbraio
Avvenne …
Il 7 FEBBRAIO 1497 in una processione Savonarola brucia libri e oggetti di lusso e questo gesto consente ai suoi seguaci di governare FIRENZE …
il 7 febbraio 1497 Girolamo Savonarola fa eseguire il “falò delle vanità”, cioè il rogo di tutti gli oggetti giudicati peccaminosi. Dopo la cacciata dei Medici da Firenze, in città si crea un governo repubblicano nel quale Savonarola acquista un ruolo importante di contrasto alla Chiesa corrotta e alla vita troppo libera dei suoi concittadini. I responsabili del governo gli lasciano molta libertà e il rogo è l’atto più clamoroso del predicatore: si bruciano libri, specchi, dipinti, strumenti musicali e tutto ciò che a suo giudizio è occasione di condotta immorale. Dopo alcuni mesi Papa Alessandro VI scomunica Savonarola, che poco alla volta cade in disgrazia. Egli nel 1498 subisce la condanna a morte come eretico.
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Il 7 FEBBRAIO a Canale d’Agordo, vicino a Belluno, si partecipa alla “Zinghenesta” …
…a Canale d’Agordo, vicino a Belluno, si festeggia il Carnevale in modo speciale con la manifestazione della “Zinghenesta”, cioè della ragazza più bella che fa da “regina” e rimane al centro di tutte le attività. Si tiene la sfilata delle maschere di legno per le vie del centro per poi arrivare in Piazza Luciani che diventa il cuore della festa. Si tengono balli folcloristici eseguiti dalla “zinghenesta” in compagnia dei personaggi della tradizione locale come i “Matiei”, i “Lachè” e i “Caoron Spion”. Si organzza anche il “Processo al Carnevale” con accuse al desiderio di piacere e assoluzione finale. Vi sono poi le proposte gastronomiche quali i dolci locali, i “carfogn” e i “foresti”. Ma si trovano i piatti tipici locali come gli gnocchi di zucca, pasticcini di riso e patè di fegato.
