7 febbraio

Leggiamo …

In “Le Isole Eolie” RAFFAELE BRIGNETTI dimostra tutto il suo amore per il mare e la vita all’aperto …

Da “Vita Italiana”:
Le Isole Eolie

In questo racconto di viaggio Brignetti coglie l’aspetto più singolare della popolazione delle Isole Eolie: una vita semplice e primitiva che consente un contatto diretto con una natura selvaggia ed anche ostile. Ma l’autore ammira in questa gente la pazienza ed anche la sfida che essa mostra nel voler sopravvivere in condizioni così difficili. In fondo Brignetti, amante del mare, ammira questa gente che di mare vive e si sente vicino a loro e alla loro tenacia nell’affrontare le difficoltà.

La lingua sicula si mescola con quella francese, o scandinava, inglese, americana, tedesca: e nelle Isole Eolie i 90 visitatori dell’estate di due anni fa sono intanto diventati 2.000 e ne sono previsti 4.000 per l’ano prossimo. Merito di Ingrid, di Rossellini(1), di Anna Magnani? Non del tutto o non soltanto…Dunque sono gli usi antichi e lineari della gente che mi attraggono in queste isole? Me e quelli che ci sono venuti da lontano? Può essere: ma non è tutto, ancora. Un sottile stato di inquietudine mi invade allorché riesamino la terra chimica e rossa delle isole. Questo senso di dramma avrà pure la sua importanza. Le Eolie suscitano impressioni alle quali non si è abituati. Un migliaio di persone vivono nell’isola di Filicudi, pescando o intrecciando canestri con le fibre di ginestra; mentre nell’isola di Alicudi i 600 abitanti conducono una vita elementare, allevano qualche capra, cacciando pernici tra le ginestre e le eriche, raccogliendo capperi e mettendoli sotto sale, oppure fichi “barbarici”, che sono quei fichidindia durissimi dalle spine metalliche sulla scorza.

Note

  1. Riferimento al film di Rossellini con protagonista Ingrid Bergman, “Stromboli, Terra di Dio”, nel quale si descrive la vita dura della popolazione di queste isole.

Biografia …

Il 7 FEBBRAIO 1978 muore RAFFAELE BRIGNETTI, nato all’ISOLA DEL GIGLIO, scrittore amante del mare della sua Toscana …

Raffaele Brignetti nasce all’Isola del Giglio, vicino a Grosseto, il 21 settembre 1921, ma vive all’Isola d’Elba dove frequenta il Liceo. Partecipa alla guerra e nel 1947 si laurea in Letteratura Italiana e comincia la sua attività di giornalista. Collabora con importanti quotidiani come “Il Tempo” e il “Corriere della Sera”, per i quali scrive racconti e resoconti di viaggio. In seguito ad un incidente automobilistico rimane paralizzato ma continua a scrivere opere letterarie. Egli Muore a Roma il 7 febbraio 1978. Brignetti mostra di avere il mare come ambiente naturale di vita e già nella tesi di laurea analizza la produzione letteraria che parla di vicende marinare. Nel suo primo romanzo “Morte per acqua” (1952) racconta di avvenimenti nei quali il mare ha un ruolo oscuro e misterioso come causa di disgrazie mortali per i personaggi. Nei successivi romanzi “La deriva” (1955) e “Allegro parlabile” (1965) l’ambientazione diventa più varia e prevale l’impostazione poliziesca di indagine su fatti di cronaca nera. Negli ultimi romanzi “Il gabbiano azzurro” (1967) e “La spiaggia d’oro” (1971), Brignetti ricorre a vicende sentimentali e di ricostruzione nostalgica di un passato felice non rinunciando all’ambiente di mare.

Scopriamo la lingua …

PROVERBIO
A cattivo lavoratore ogni attrezzo dà dolore

MODO DI DIRE
Avere la luna storta: Essere di malumore.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA