29 ottobre
Leggiamo …
In Discorso sull’origine e la natura della poesia FRANCESCO PAGANO presenta il grande valore della poesia …
Per Pagano la poesia nasce dal fatto che l’uomo, soprattutto l’uomo primitivo, è portato a sintetizzare numerosi fatti in un’unica idea. La poesia quindi non è altro che la creazione di personaggi mitici che incarnano fatti di vita singoli, è la generalizzazione di tante singole immagini di vita.
Da Discorso sull’origine e natura della poesia
Le prime idee poetiche furono, come si è detto, tanti generi fantastici, che abbracciavano le particolari idee, le quali a quelle aveano rapporto. Le prime allegorie (1) furono le universali espressioni di tutte le immagini simili. Quindi da ciò facilmente si conosce che tutta la poetica narrazione non sia stata che un genere di tutte le possibili particolari idee, l’universale espressione di tutte le storie (2). Per esempio la generica idea dell’uom forte, che fu l’idea dell’Ercole, rinchiudeva un aggregato d’azioni e forti avvenimenti. Tutti i fatti particolari degli uomini valorosi venivano rapportati a quÈ primi stampati nella mente. Quindi quel gruppo di storia cresceva, ed azioni in diversi secoli, da differenti uomini oprate, vennero da’ più recenti ad un solo uomo attribuite, non intendendo che quell’uomo era un carattere generico, un’allegoria con cui si esprimevano tutti i simili avvenimenti (3). E così la poetica storia da particolari casi, osservati dagli uomini che si raggruppavano a quella prima nozione, di giorno in giorno prende a incremento maggiore, come dall’unione di piccioli rivoletti si fa nel corso più pieno un fiume. Ella divenne una storia generale che contiene i particolari avvenimenti tutti, che si osservano nella natura, e si rinchiude tutti i possibili fatti, onde è il vero specchio dell’umana vita (4).
Note
- Cioè immagini che richiamavano altri fatti.
- La poesia come sintesi generale di tanti singoli aspetti della vita.
- Gli uomini creavano la poesia, ma non si rendevano conto di operare una visione generale di fatti particolari.
- La poesia così concepita diventa specchio di tutta la vita dell’uomo.
Biografia …
Il 29 OTTOBRE 1799 muore FRANCESCO PAGANO, nato a BRIENZA, uno dei primi martiri del nostro Risorgimento …
Francesco Mario Pagano è uno dei primi martiri del Risorgimento italiano, perché in nome di una libera repubblica sacrifica la sua vita. Nasce a Brienza, vicino a Potenza, l’8 dicembre 1748, si laurea a Napoli in Giurisprudenza ed esercita la professione di avvocato. Coltiva anche la passione per le lettere e per lo studio della legislazione. Diviene sospetto al Governo Borbonico, va in prigione e poi in esilio, ma ritorna a Napoli quando nasce l’esperienza della Repubblica Partenopea. Al fallimento di questa la polizia lo arresta, un tribunale lo giudica e lo condanna a morte: muore impiccato il 29 ottobre 1799. Il pensiero di Pagano risente dell’influsso dell’Illuminismo francese, ma anche delle idee di Vico.Infatti egli crede nei ricorsi storici e soprattutto nel fatto che l’uomo non è in grado di controllare gli eventi della natura. Anche Pagano sente il fascino del primitivo e di un mondo incontaminato e in tale ambiente la poesia assume il ruolo di interprete della storia umana. La poesia, insomma, coincide con l’istinto incontrollabile dell’uomo, ma svolge anche il compito di fondamentale fonte di conoscenza. Tutte queste idee fanno di lui un anticipatore del Romanticismo.
Scopriamo la lingua …
PROVERBIO
A chi batte forte, si aprono le porte: Bisogna insistere per trovare ascolto.
MODO DI DIRE
Prendere per il bavero: Prendere in giro qualcuno.
Ma in realtà gli uccelli mangiano molto e spessissimo. Il colibrì, ad esempio, mangia 18 volte il suo peso!
NEOLOGISMO
abito-scultura: abito particolarmente ricco tale da essere paragonato a una scultura.