01 novembre
Scopriamo un’opera d’arte …
Il 1 NOVEMBRE 1546 muore l’architetto Giulio Romano che progettò il famoso Palazzo Te di Mantova …
Su un’isola poco distante dalla città si trovava un’isola chiamata Teieto, collegata alle mura della città da un ponte. Il nome abbreviato in Te serviva a indicare il luogo in cui i signori di Mantova passavano giornate a caccia o in compagnia degli amici. Nei primissimi anni del Cinquecento Francesco Gonzaga fa costruire sull’isola le stalle per i suoi cavalli di razza e un palazzo. Nel 1525, Giulio Romano, artista e architetto di corte, considerato tra i migliori del suo tempo, è chiamato a ristrutturare l’edificio delle scuderie per trasformarlo in una grandiosa villa dove i Gonzaga trasferiscono la corte nei mesi caldi, e dove accolgono gli ospiti più importanti, come l’imperatore Carlo V o il re di Francia Enrico III. Giulio Romano progetta tutto, dalla struttura alle decorazioni degli interni e dei cortili, con una ricerca inesauribile della “meraviglia”, cioè dello stupore di chi entra nelle stanze e si trova circondato da un mondo di immagini mitologiche, spesso di dimensioni enormi, come nella Sala dei Giganti o nella Sala di Amore e Psiche. Per questa sua caratteristica Palazzo Te è considerato uno splendido esempio dell’età di passaggio tra il Rinascimento e il Barocco. Rinascimentali sono la struttura dell’edificio e le bellissime logge che danno sul giardino; ai miti dell’antica Grecia, si ispirano le storie narrate negli affreschi. La grandiosità quasi opprimente delle decorazioni è così presente in tutto il palazzo che lo stesso duca si farà costruire in un angolo del giardino un piccolo appartamento, l’appartamento della grotta, con stanze piccole rivestite da materiali grezzi quasi a simulare una caverna e giochi d’acqua per rendere fresco l’ambiente.
Visitiamo un museo …
A STRESA, in Piemonte visitiamo il Museo artistico e storico Palazzo Borromeo …
Le Isole Borromee sono note per la bellezza del paesaggio e il clima particolarmente mite. Una di queste, l’Isola Bella ospita un complesso monumentale straordinario: Palazzo Borromeo, una vera e propria reggia per lo splendore degli arredi e la ricchezza delle opere d’arte che contiene. Il Palazzo, residenza ancora oggi della famiglia Borromeo, risale al Seicento e conserva una ricca collezione di quadri, soprattutto dell’epoca barocca, arazzi del Cinquecento e arredi che vanno dal Seicento all’Ottocento. Nel palazzo molte sale sono a tema, cioè sono destinate a uno scopo preciso. Così la grande Sala delle Armi ospita una raccolta di armature e proiettili del XVII secolo; la Sala delle medaglie e il salone Grande erano stanze di rappresentanza dove si ricevevano gli ospiti importanti. C’è anche una grande biblioteca, in cui, insieme ai libri sono conservati quadri di scuola veneta.