28 novembre
Scopriamo un’opera d’arte …
Il 28 NOVEMBRE 1680 muore Gian Lorenzo Bernini, eccellente scultore che ricordiamo con Il Ratto di Proserpina …
Tra il 1621 e il 1622, Gian Lorenzo Bernini appena ventitreenne l’incarico di scolpire un gruppo marmoreo da porre nella sua villa fuori città. Il soggetto richiesto è il rapimento di Proserpina da parte di Plutone dio degli Inferi che la porta con sé nel suo mondo sotterraneo. Bernini rappresenta il momento culminante dell’azione, quando il dio ha afferrato la sua preda è si prepara a fuggire. Dietro di lui Cerbero, l’infernale cane a tre teste controlla che nessuno intervenga a portare aiuto alla giovane che urla e si contorce nel disperato tentativo di liberarsi. Le figure dei protagonisti sono realizzate con profondo realismo. Plutone ha un corpo muscoloso che esprime una forza capace anche diventare violenza. Bernini sottolinea questo aspetto mostranod le mani del dio che affondano nella carne della giovane mentre la solleva. Proserpina è disperata e indifesa: lo rivela la torsione del suo corpo che non potendo sfuggire alla presa dell’uomo cerca di allontanarlo da sé in ogni modo. La veste strappata, i capelli disordinati, le braccia protese nell’aria e una lacrima che scivola sul suo viso sottolineano la sua sofferenza. Lo scultore riesce a trasformare il freddo marmo in qualcosa di sensuale e vivo.
Visitiamo un museo …
In Lombardia visitiamo il particolare Museo della Battaglia di CORTENUOVA …
Nella battaglia di Cortenuova tra il 27 e il 28 novembre 1237 si scontrano le forze dell’imperatore Federico II e quelle dei Comuni della Lega Lombarda. La battaglia vinta dalle truppe imperiali segna la fine delle rivolte contro l’imperatore che non riuscirà comunque a conquistare Milano. In ricordo dell’evento da tempo si tenevano rievocazioni storiche con moltissimi figuranti che richiamavano un gran numero di turisti. Oggi il Museo Virtuale per mezzo di 12 visori VR permette di rivivere in modo coinvolgente i momenti più significativi dei quell’avvenimento.