30 aprile

Nel mondo dello spettacolo e dello sport …

Il 30 APRILE 1945 muore tragicamente l’attore Osvaldo Valenti …

Osvaldo Valenti nasce ad Istambul, da padre siciliano commerciante di tappeti e da madre greca, il 17 febbraio 1906. Nel 1915 ritorna in Italia e si stabilisce a Milano. La sua carriera di attore del cinema inizia negli anni Trenta con pellicole di poco rilievo e poi per merito del regista Alessandro Blasetti recita in una serie di pellicole importanti. Valenti è un attore molto espressivo e di bell’aspetto, molto adatto ad interpretare ruoli in film storici nei quali è necessaria una certa dose di enfasi di recitazione. Con Blasetti lavora in “Contessa di Parma” (1937), “Ettore Fieramosca” (1938), “La corona di ferro” (1941), “La cena delle beffe” (1942). In questo modo egli diventa un divo di primo piano nel cinema italiano di quegli anni. Recita in altri significativi film come “La vedova” (1939) di Goffredo Alessandrini e “L’amante segreta” (1941) di Carmine Gallone. Valenti è un attore ideale del periodo fascista anche se non manifesta idee vicine al regime. Nel 1943 rinuncia alla carriera di attore,  aderisce alla Repubblica Sociale di Salò e si arruola nella X MAS. Nel 1945 cade nelle mani dei partigiani, che lo accusano di crimini di guerra e lo condannano alla fucilazione, insieme alla donna della sua vita Luisa Ferida anch’essa attrice. L’esecuzione della condanna  avviene a Milano il 30 aprile  1945.

Il 30 APRILE 1989 muore il grande ed apprezzato regista del western italiano Sergio Leone …

Sergio Leone nasce a Roma il 3 gennaio 1929, figlio di Vincenzo attore e regista del cinema muto. Entra nel mondo del cinema come comparsa nel film “Ladri di biciclette” di Vittorio De Sica e collabora poi a numerosi film in costume antico. Negli anni Cinquanta è coregista in numerose pellicole e acquista quindi una grande esperienza nella direzione degli attori. Conclude la regia del film “Gli ultimi giorni di Pompei” iniziato da Mario Bonnard e nel 1961 dirige un film tutto suo, “Il colosso di Rodi”, che è un’opera di ottima fattura. Leone è il “padre” del western all’italiana, il maestro di tutti i registi che curano questo genere cinematografico. Mostra uno stile molto personale, fondato sulla cura dei particolari, sulla lentezza e sulla solennità dell’azione dei protagonisti e sui primi piani rivelatori degli stati d’animo dei personaggi. Molti registi americano della nuova generazione vedono in lui un maestro. Realizza la famosa trilogia western: “Per un pugno di dollari” (1964), “Per qualche dollaro in più” (1965) e “Il buono, il brutto e il cattivo” (1966).  Seguono poi “C’era una volta il West” (1968) e “Giù la testa” (1971). Rimane nel mondo del cinema come produttore e muore a Roma il 30 aprile 1989.

Il 30 APRILE 1945 muore la sfortunata attrice Luisa Ferida …

Luisa Ferida, pseudonimo di Luigia Manfrini Farné, nasce a Castel San Pietro Terme, vicino a Bologna, il 18 marzo 1914. Inizia la sua carriera di attrice nelle compagnie teatrali di Ruggero Ruggeri e di Paola Barboni e nel 1935 esordisce nel cinema con il film “La freccia d’oro”. Si fa una notevole esperienza in parecchie pellicole accanto ad Amedeo Nazzari come in “La fossa degli angeli” e “I fratelli Castiglioni” dimostrando molta sensibilità recitativa e grande espressività in ruoli drammatici. Alessandro Blasetti colpito dalla sua bravura la dirige in diversi film e ne esalta le qualità di interprete: “Un’avventura di Salvator Rosa” (1939), “La corona di ferro” (1941) e “La cena delle beffe” (1942). In diversi di questi film recita accanto ad Osvaldo Valenti che diventa il suo grande amore. Essa in questi anni partecipa ad altri film interessanti quali “La fanciulla di Portici” (1940) di Mario Bonnard e “Fedora” (1942) di Camillo Mastrocinque. Nel 1943 segue il suo uomo Osvaldo Valenti e anch’essa aderisce alla Repubblica Sociale di Salò. I partigiani l’accusano di crimini di guerra e subisce a Milano la morte per fucilazione, insieme ad Osvaldo Valenti, il 30 aprile 1945.

VOCABOLARIO GENERALE
VOCABOLARIO CUCINA